Pierre Budar, Direttore di Citroën Racing: “Torniamo su questa superficie sperando di mostrare la stessa competitività del Messico e continuare la nostra collezione di podi di quest’anno. Detto questo, sappiamo quanto possano essere impegnative le strade argentine per i meccanici, quindi affronteremo questa manche con impegno e umiltà. Ovviamente potremo contare su Sébastien e Julien, che sono ancora più motivati all’idea di vincere l’unica manche fissa del campionato WRC che manca al loro palmarès, soprattutto perché, per una volta, avranno su un’aderenza leggermente migliore, partendo secondi. Con un livello di conoscenza delle strade simile in Messico, Esapekka e Janne hanno dimostrato di avere un grande potenziale; siamo quindi molto ottimisti per loro in Argentina, anche perché da allora hanno accumulato ulteriori chilometri con la C3 WRC su questo tipo di fondo”.
Sébastien Ogier, Pilota del Citroën Total WRT: “Anche se non ho mai vinto in Argentina, è una prova che amo molto, e dove spesso ho dimostrato di poter ottenere ottimi risultati. Per questo motivo, sono ottimista come sempre. Anzi, direi che sono persino più motivato del solito all’idea di vincere questa prova per la prima volta, e con Citroën. Tanto più che il secondo posto nell’ordine di partenza mi dà qualche vantaggio rispetto alle scorse edizioni. Il tipo di strade utilizzate è molto vario, ma direi che la specificità del tracciato è che la ghiaia è molto fragile in alcuni punti, quindi bisogna pensare a proteggere l’auto senza perdere velocità”.
Numero di partecipazioni alla prova: 9
Miglior risultato: 2° (2013, 2014 e 2016)
Esapekka Lappi, Pilota del Citroën Total WRT: “Con una sola partecipazione all’attivo in questo rally che cambia poco da un anno all’altro, non parto di certo avvantaggiato rispetto ai miei avversari. D’alta parte, la mia posizione di partenza è molto interessante, e intendo capitalizzare la prestazione molto promettente della mia prima gara in Messico con la C3 WRC per ottenere il miglior risultato possibile in Argentina. Ricordo che le speciali sono piuttosto belle, ma sarà necessario prestare la massima attenzione ai sassi: sono tantissimi e il rischio di foratura è sempre dietro l’angolo”.
Numero di partecipazioni alla prova: 1
Miglior risultato: 8° (2018)