WRC Corsica 2018: l’intervista a Pierre Budar a fine gara

WRC Corsica 2018: l’intervista a Pierre Budar a fine gara - Foto  di

Qual è il bilancio di questo primo rally su asfalto della stagione?
Naturalmente il risultato finale è deludente. Avevamo decisamente altre ambizioni per la nostra prova nazionale, che non riflette il nostro livello di performance del week-end. Anche con scarti sempre più ridotti su questa superficie, siamo riusciti a siglare tre migliori tempi al culmine della bagarre grazie a Sébastien e Daniel, mentre Kris e Paul, al momento della loro disavventura, avevano conquistato il secondo posto, a pari merito con Neuville. La C3 WRC è più che mai competitiva anche su asfalto. Il potenziale per fare bene c’è, per questo ci rammarichiamo ancora di più per le uscite di strada dei nostri equipaggi. Siamo già concentrati sull’Argentina, con il preciso obiettivo di conquistare punti.

Vi aspettavate Sébastien e Daniel ancora così in forma?
Dopo quello che avevano già dimostrato in Messico ci si poteva effettivamente aspettare un successo sulla loro superficie preferita, ma hanno tuttavia dovuto scontare un grande handicap rispetto alla concorrenza, cioè dover scoprire per la prima volta diverse speciali, alcune delle quali molto lunghe, che gli altri conoscevano già. Inutile dire che sono stati bravi, nonostante la mancanza di allenamento nella disciplina. Ma quello che mi ha veramente colpito è stata la partenza di sabato nel quadro del Rally 2: anche quando non c’è una grande posta sportiva in gioco, ci vuole una mentalità da campioni per arrivare a queste prestazioni!

Il team ha dato prova di grande dedizione sabato sera, per permettere a Kris e Paul di ripartire la domenica…
In effetti voglio complimentarmi per il lavoro di tutto il team, che ha lavorato fino a notte fonda tra sabato e domenica per andare a recuperare la nostra C3 WRC e rimetterla a nuovo in tempo record. È lo sport, ma questo resterà un bellissimo esempio di coesione! E poi era molto importante per Kris e Paul tornare rapidamente al volante e lasciarsi la sfortuna alle spalle. I buoni tempi della domenica dimostrano che hanno voltato pagina e stanno già lavorando ai prossimi impegni, determinati a fare bene.

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