Qual è la sua analisi del week end di gara tedesco?
Anche se il risultato non è stato quello sperato, la parte positiva è stata la competitività della C3 WRC sulla varietà di terreni che ha proposto questa prova. Lo confermano lo scratch di Craig il sabato, e la sua performance nella Power Stage anche se, contrariamente ad altri, poteva anche evitare di tentare il tutto per tutto.
Con il ritmo che ha avuto nel week end, Craig Breen poteva puntare ad una posizione migliore del settimo posto…
Craig ha effettivamente mostrato cose interessanti in questo rally, tra i più difficili della stagione. Naturalmente siamo delusi per l’uscita nell’ultimo tratto cronometrato del sabato, ma dobbiamo sottolineare la sua grande capacità di reazione della domenica, quando ha realizzato delle buone crono, su speciali particolarmente selettive, e questo è importante per le sue prossime gare. È anche la dimostrazione che la C3 WRC entra in sintonia con i suoi piloti. Mads invece non aveva gli stessi obiettivi, e domenica sembrava aver preso il pieno controllo della potenza della sua C3 WRC, ma si è fatto sorprendere.
Come vede il seguito della stagione?
Siamo più che mai concentrati sul prossimo Rally di Turchia, che si preannuncia completamente diverso da quello che conosciamo. Per tutti sarà una pagina bianca, con livelli di esperienza identici per tutti gli equipaggi. Stiamo già lavorando duramente per prepararlo nel modo più accurato possibile, per cogliere al volo l’occasione e tentare di conquistare il quarto podio della stagione.
I MOMENTI SALIENTI DEL RALLY DI GERMANIA 2018 PER IL TEAM CITROËN
Dopo una sfortunata prima giornata, conclusa in ottava posizione, anche a causa di un violento e anomalo temporale locale (PS 3), che ha condizionato la prova per quattro chilometri, Craig Breen ha iniziato una seconda tappa particolarmente positiva. Sabato l’irlandese ha centrato a inizio gara un terzo tempo, a soli otto decimi dal primo, e poi un quarto tempo (+6’’3) sui quasi quaranta chilometri della Panzerplatte, in cui il pilota deve dimostrare di essere preciso ed efficace nella gestione degli pneumatici. È poi arrivato a soli 3’’1 dallo scratch nella Freisen (PS 10), per poi siglare lo scratch (PS11 – Römerstrasse) nell’ultima speciale della mattina, nel pieno della lotta per la vittoria. Nello spazio di quattro crono Craig Breen, arrivato il mattino a 30’’6 dal podio, era già tornato a 19’’ dal terzo, dimostrando in questo week end tutta la sua velocità.