Thomas Breton, testimone della performance di questo weekend di Craig Breen, e suo ingegnere di gara, racconta come venerdì l’irlandese sia riuscito a tenere il passo dei leader (sesto a 48”8), nonostante un ordine di partenza particolarmente sfavorevole (11°), prima di passare all’attacco sabato. “Craig si è presentato alla gara molto sollevato ma determinato, concentrato unicamente sulla guida. Ha trovato il ritmo sin dall’inizio, senza però rischiare troppo, e poi ha realizzato che aumentando un po’ la velocità poteva fare un buon risultato. È un rally che conosce meglio di altri, e quando le condizioni, per quanto insidiose, restano così costanti, lui va forte! Non si è mai scoraggiato, anche quando ha fatto un tempo non particolarmente buono, perché ne conosceva il motivo. Nelle ultime manche si è anche rivelato più forte mentalmente, ma questo purtroppo non ha influito sul suo risultato perché c’è sempre stato qualche piccolo elemento di disturbo. Credo che gli abbia fatto bene questo Rally combattuto in prima fila. Dopo la Svezia, le sue speranze di salire sul podio sono spesso svanite a causa di piccoli imprevisti. Ora può andare in Spagna con uno spirito più rilassato”.
CLASSIFICA FINALE PROVVISORIA
1. Ogier / Ingrassia (Ford Fiesta WRC)
2. Latvala / Anttila (Toyota Yaris WRC) +10’’6
3. Lappi / Ferm (Toyota Yaris WRC) +35’’1
4. Breen / Martin (Citroën C3 WRC) +1’10’’4
5. Neuville / Gilsoul (Hyundai i20 WRC) +1’14’’4
6. Mikkelsen / Jaeger (Hyundai i20 WRC) +1’15’’9
7. Paddon / Marshall (Hyundai i20 WRC) +1’18’’4
8. Ostberg / Eriksen (Citroën C3 WRC) +1’21’’6