Qual è il bilancio di questo primo rally su terra della stagione?
Il terzo posto di Kris è ovviamente positivo dal punto di vista matematico, perché gli permette di avanzare nella classifica piloti del campionato. È anche il nostro secondo podio consecutivo dell’anno: vuol dire che siamo sulla strada giusta, e inoltre siamo a un solo punto dal secondo posto nel campionato del mondo costruttori. Dopo essere stati in testa per un po’ durante il secondo giorno e aver immaginato entrambe le nostre C3 WRC sul podio, speravamo in qualcosa di più, ma questa è la gara!
L’altro motivo di soddisfazione riguarda la spettacolare impresa di Sébastien Loeb e Daniel Elena…
Certo, questo è il minimo! Sappiamo quanto siano forti, ma ci hanno davvero stupiti andando a realizzare i migliori tempi su speciali che non conoscevano, e strappando il comando della gara al più forte. Solo per questo meriterebbero di salire sul podio. Può sembrare paradossale per questi nove volte campioni mondiali della specialità, ma hanno pagato caro la mancanza di conoscenza degli attuali pneumatici quando hanno forato. Speriamo sia solo una questione di tempo, e che riescano a salire sul podio in Corsica. Vista la loro prestazione di questo weekend, credo proprio che siano in grado di raggiungere i primi posti.
Qual è il suo punto di vista sulla prestazione del team?
Voglio ringraziare proprio tutti perché hanno fatto un lavoro di altissima qualità. Con otto speciali vinte in un rally celebre per essere uno dei più difficili sia per la meccanica sia per le persone, a causa dell’altitudine e del calore, abbiamo concluso come miglior performer tra i costruttori, e questo dimostra la nostra grande competitività. E tutto questo senza alcun problema tecnico. Non è un caso: è il risultato del loro lavoro impeccabile, ed è anche una nuova dimostrazione del costante progresso della nostra C3 WRC.