Tra il 2006 e il 2012, Sébastien Loeb aveva conquistato sei vittorie in Messico, a volte anche partendo per primo. Ma era impensabile vederlo ripetere questa impresa, nel quadro del suo mini programma di rientro nel WRC (Messico, Corsica e Catalogna), sei anni dopo la sua ultima stagione completa nella specialità, e con una concorrenza sempre più forte: ma è esattamente quello che è riuscito a fare alla guida di una C3 WRC. Insieme a Daniel Elena, partiti undicesimi il primo giorno, sono riusciti a raggiungere la seconda posizione, e a realizzare due migliori tempi, le loro prime vittorie dal rally di Monte Carlo nel 2015. Sabato hanno confermato la loro prestazione, con un nuovo migliore tempo all’inizio che li ha portati tra le posizioni più alte. Gli spettatori sono rimasti davvero sbalorditi dalla performance di Loeb. Il quarantaquattrenne francese e il suo copilota monegasco sono rimasti in testa per tre prove speciali, fino al momento della foratura (PS 14) e della conseguente decisione di voler cambiare la ruota interessata, non conoscendo perfettamente gli attuali pneumatici utilizzati. La coppia ha concluso in quinta posizione, ma continuando a sorprendere i molti spettatori presenti, e accumulando punti preziosi per il team.
Al loro posto sul podio sono saliti Kris Meeke e Paul Nagle, vincitori della scorsa edizione. Gli inglesi, autori di due scratch nel primo giorno ma penalizzati da una scelta non idonea degli pneumatici in mattinata, erano quarti, pronti a sfruttare ogni minima possibilità e determinati a scalare la classifica fino ai primi posti. La missione è stata compiuta sabato: facendo tre migliori tempi, hanno raggiunto la seconda posizione, con 10,9 secondi di vantaggio sul terzo. Ma una piccola uscita di pista domenica mattina li ha obbligati ad “accontentarsi” del terzo posto finale. Questo è il loro primo podio della stagione, e il secondo consecutivo di Citroën Total Abu Dhabi WRT