In un appuntamento particolare, dalle caratteristiche di caldo e altitudine uniche e impossibili da riprodurre in Europa, l’esperienza è fondamentale. Con sette successi in quattordici edizioni in WRC, record per i costruttori, Citroën Total World Rally Team ha accumulato una notevole esperienza in America centrale.
Con Sébastien Ogier e Julien Ingrassia, quest’anno la squadra potrà contare anche sui secondi migliori performer in questo rally per quanto riguarda i piloti, con quattro vittorie, di cui l’ultima lo scorso anno. Il team francese ha quindi ottime ragioni per essere ottimista, tanto più che il primo giorno di gara i vincitori del Rally di Monte-Carlo saranno terzi alla linea di partenza, posizione ottimale per ottenere il massimo dalla C3 WRC.
Secondi in Svezia, Esapekka Lappi e Janne Ferm saranno quinti in ordine di partenza, e potranno contare su piste con meno ghiaia rispetto ai primi, per compensare il deficit di esperienza. Sempre più in sintonia con la C3 WRC, i Finlandesi vogliono continuare a migliorare e a ottenere punti importanti, scegliendo probabilmente un approccio più prudente.
Vincitrice per la prima volta in Messico nel 2017, alla sua terza gara, la C3 WRC ha dato prova delle sue qualità in questo appuntamento anche l’anno scorso, con un podio (3° posto) e il maggior numero di migliori tempi, con otto scratch. Per prepararsi a questa edizione e perfezionare ulteriormente le regolazioni, gli equipaggi hanno avuto a disposizione due giorni di prove su strada nel sud della Spagna, in condizioni simili a quelle previste per il weekend.
NUMERI CHIAVE:
21 speciali per un totale di 313,87 km cronometrati
10 % la percentuale di perdita di potenza ogni 1000 metri di altezza 2756 metri, il punto più alto del rally, nella speciale di Ortega
7 successi conquistati da Citroën al Rally del Messico: 1 con Xsara WRC (2006), 3 con C4 WRC (2007, 2008 e 2010), 2 con DS3 WRC (2011 e 2012) e 1 con C3 WRC (2017)