LE CARATTERISTICHE DEL RALLY DI PORTOGALLO
► 20 speciali, per 358,19 km totali cronometrati
► 40 metri, è la lunghezza approssimativa del salto nella celebre gobba di Fafe
Come cambia il terreno ai vari passaggi: le speciali locali, tracciate su strade abbastanza sabbiose, vengono preparate regolarmente dagli organizzatori. Sono lisce al primo giro, ma peggiorano notevolmente al secondo, principalmente nella giornata di venerdì. Fuoriescono sassi, si formano solchi nella carreggiata, e questo obbliga i team a rivedere le regolazioni, come l’altezza della scocca, adattando di conseguenza la scelta degli pneumatici nell’assistenza di metà giornata. Nel pomeriggio infatti il terreno deteriorato e l’aumento della temperatura portano in generale, in Portogallo, alla scelta mista tra pneumatici Michelin a mescola morbida e dura. A questo va aggiunto che alcune PS prevedono tratti asfaltati che mettono a dura prova le gomme.
I NUMERI DEL TEAM CITROËN IN PORTOGALLO
► 5 i successi di Citroën al Rally del Portogallo WRC: Sébastien Loeb nel 2007 e 2009 (C4 WRC), Sébastien Ogier nel 2010 (C4 WRC) e 2011 (DS3 WRC) e Kris Meeke nel 2016 (DS3 WRC)
► 2015 è l’anno in cui il rally è tornato nella regione di Porto
Paul Nagle, co-pilota di Kris Meeke, ricorda…
«Ricordo la vittoria con Kris del 2016, a conclusione di una bella performance, in cui avevamo tenuto la testa sin dalla seconda speciale. Un successo molto più solido rispetto al nostro primo, siglato in Argentina l’anno precedente. Abbiamo battuto le Volkswagen, dominatrici del rally, che avevano avuto problemi in Argentina. Si è trattato della continuazione delle buone prestazioni realizzate nel Montecarlo e in Svezia, nell’ambito del programma parziale di quella stagione, che non avevamo ancora avuto la possibilità di concretizzare. È stata anche una nuova tappa del nostro percorso: in molti vincono un rally, ma una seconda vittoria è quasi una conferma, che ci ha permesso di fare il pieno di fiducia per il futuro. Poi il Portogallo è una delle prove storiche del campionato. Rivedo la scena in cui abbiamo affrontato da leader la speciale di Fafe: che sensazione, in mezzo a così tanti spettatori! »