Noleggio a lungo termine: sempre più italiani lo scelgono. I dati del 2024

Il noleggio a lungo termine (NLT) si è affermato negli ultimi anni come una soluzione sempre più popolare e versatile per chi cerca un’alternativa pratica alla tradizionale proprietà dei veicoli. Questa formula consente a privati e aziende di utilizzare un’auto senza doverne gestire direttamente i costi e gli oneri legati alla manutenzione, all’assicurazione o alla svalutazione nel tempo.

Il 2024 è stato un anno di grande crescita per questo mercato, con un’espansione importante del numero di contratti stipulati, sia da parte di privati che di società. La flessibilità di questo modello e l’adattabilità alle diverse esigenze degli utilizzatori hanno reso il NLT una scelta privilegiata in un contesto in cui la mobilità si sta rapidamente trasformando.

Non si tratta solo di un’opzione conveniente, ma anche di una risposta alle nuove esigenze di sostenibilità e alle preferenze per soluzioni ibride ed elettriche. Nel corso di questo articolo, vedremo i principali trend del 2024, analizzando come il mercato del NLT si sia evoluto, quali siano le scelte preferite dagli utilizzatori e quali prospettive future si delineano per questo settore in continua crescita.

Noleggio a lungo termine Italia 2024

Crescita del mercato del NLT

Il 2024 ha segnato un anno straordinario per il mercato del noleggio a lungo termine, con un totale di 949.162 contratti siglati, un incremento del 33,6% rispetto all’anno precedente. Tale dato riflette l’adozione sempre più ampia di questa formula, sia tra i privati che tra le aziende.

I contratti stipulati con privati hanno raggiunto il 13,9% del totale, pari a 131.609 unità, registrando una crescita impressionante del 48%. Allo stesso tempo, i contratti destinati alle società, che rappresentano la maggioranza con l’86,1% del totale, hanno mostrato un aumento del 31,5%.

L’espansione del mercato NLT può essere attribuita alla sua capacità di rispondere in maniera efficace alle esigenze di flessibilità, convenienza e gestione semplificata della mobilità. Le aziende trovano in questa soluzione un modo pratico per gestire le flotte aziendali, ottimizzando i costi e riducendo gli oneri amministrativi.

Per i privati, invece, il NLT si configura come un’alternativa interessante all’acquisto di un veicolo, offrendo accesso a modelli recenti e tecnologicamente avanzati senza l’impegno finanziario di una proprietà.

Noleggio a lungo termine Italia 2024

Preferenze di alimentazione

Nel panorama del noleggio a lungo termine del 2024, le preferenze di alimentazione riflettono un cambiamento progressivo verso soluzioni più sostenibili, senza però abbandonare completamente i carburanti tradizionali.

Nei primi nove mesi dell’anno, le ibride si sono affermate come la scelta dominante, rappresentando il 36,9% delle immatricolazioni totali. Questa tendenza evidenzia come la combinazione tra motorizzazione elettrica e tradizionale stia guadagnando terreno grazie alla sua capacità di coniugare efficienza energetica e riduzione delle emissioni con l’affidabilità delle alimentazioni convenzionali.

Nonostante la crescente popolarità delle ibride, il diesel e la benzina continuano a mantenere una presenza significativa nel mercato, rispettivamente con il 27,7% e il 22,3% delle immatricolazioni. Tuttavia, si nota una leggera flessione rispetto agli anni precedenti, segno di un’evoluzione graduale verso alternative più ecologiche.

Le motorizzazioni elettriche e ibride plug-in, sebbene rappresentino quote ancora limitate, hanno mostrato una crescita importante. I veicoli full electric hanno raggiunto il 4,8% delle immatricolazioni mentre le plug-in hybrid si attestano al 7,5%.

Questo dato, pur contenuto, suggerisce una crescente consapevolezza del pubblico e delle aziende verso l’importanza di ridurre l’impatto ambientale, aprendo la strada a un futuro in cui queste tecnologie potrebbero occupare una posizione sempre più centrale.

Noleggio a lungo termine Italia 2024

Segmentazione del mercato

Il mercato del noleggio a lungo termine nel 2024 è stato dominato dai SUV, che hanno rappresentato il 55,9% dei contratti totali. Tale preferenza è legata a diversi fattori, tra cui la versatilità di questi veicoli, la maggiore capacità di carico e la posizione di guida rialzata, che garantisce un’esperienza confortevole e sicura. I SUV si sono rivelati particolarmente apprezzati anche dai privati, dove hanno raggiunto una quota ancora più alta, pari al 59,4%.

Accanto ai SUV, le berline continuano a occupare una posizione rilevante nel mercato, con una quota del 30,4%. Questo segmento mantiene un appeal costante grazie al suo equilibrio tra comfort, design e prestazioni. Le station wagon, pur rappresentando una quota minore, si attestano all’11,2%, confermandosi una scelta di nicchia ma significativa per chi cerca spazio e funzionalità senza optare per un SUV.

Le preferenze tra privati e aziende mostrano alcune differenze. Mentre i privati tendono a favorire i SUV per le loro caratteristiche pratiche e la percezione di status, le aziende mostrano una maggiore diversificazione, scegliendo modelli che rispondano a esigenze specifiche come il trasporto di personale o merci.

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Distribuzione geografica

La distribuzione geografica del noleggio a lungo termine nel 2024 riflette le diverse dinamiche economiche e sociali delle regioni italiane. La Lombardia si conferma la regione leader, rappresentando il 33% del totale dei contratti.

Altre regioni si distinguono per caratteristiche uniche. In Calabria e Molise, ad esempio, si osserva una prevalenza di contratti a privati, rispettivamente con il 35,4% e il 35,9%. Questa particolarità potrebbe essere attribuita a una crescente propensione della popolazione locale a scegliere il noleggio come alternativa alla proprietà, soprattutto in contesti in cui l’accesso ai veicoli nuovi potrebbe essere meno frequente.

Il Trentino-Alto Adige, invece, emerge come un punto di riferimento per i contratti legati al noleggio a breve e lungo termine, con il 59,9% dei contratti di noleggio a breve e il 15,6% di quelli a lungo termine.

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Durata dei contratti

Nel 2024, la durata media dei contratti di noleggio a lungo termine si è confermata stabile a 23 mesi. Tuttavia, questo dato varia in base alle esigenze specifiche dei diversi segmenti di mercato. Le aziende non-automotive, che rappresentano una fetta consistente del mercato, preferiscono contratti leggermente più lunghi, con una durata media di 25 mesi. In questo modo è possibile ottimizzare i costi delle flotte aziendali e garantire la disponibilità dei veicoli per periodi prolungati.

I privati, invece, tendono ad allinearsi alla media generale con una durata di 23 mesi. I dealer e i costruttori, infine, optano per contratti più brevi, con una media di 15 mesi.

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