Smart EQ fortwo: perfetta per la città; la ricarica è velocissima. Raffinata, ben equipaggiata e rifinita di serie, si presta a ulteriori eleganti personalizzazioni, ma il prezzo lievita.
Vettura da città per antonomasia, la Smart in versione elettrica diventerà per sempre il simbolo della mobilità cittadina a quattro ruote. Delle dimensioni e dell’infinita versatilità di parcheggio se n’è parlato ormai nei secoli, idem dell’agilità e della destrezza nelle inversioni; ora aggiungiamo le emissioni zero, gassosa e quasi-zero pure quella sonora (restano ancora le ruote, ma pensiamo a una cosa alla volta…).
Ci sono tre magnifiche sensazioni che apprezzi immediatamente appena sali a bordo della EQ: il silenzio del motore, un sibilo leggero che — sorprendentemente — accompagna una decisa accelerazione; la fluidità della trasmissione; l’eleganza dell’allestimento.
Il motore ti sorprende perché si è abituati ad associare le prestazioni al rumore dei motori a combustione — a volte fastidioso, a volte sensualissimo —, e non siamo ancora abituati ad avvertire una bella spinta silenziosa. I numeri, poi, non sono male: il propulsore della EQ fortwo, prodotto nello stabilimento Renault di Clèon, nel Nord della Francia, eroga da 60 kW (82 CV) e 160 Nm di coppia e ha una risposta prontissima. Uno splendido vantaggio dei motori elettrici è infatti la curva della coppia, che poi non è una curva ma una retta, che parte da zero giri e continua dritta per la sua strada al salire di regime: permette di utilizzare un unico rapporto di trasmissione, quindi non si cambia marcia. Per la guida confortevole in città è il massimo, non tanto perché non si deve manovrare il cambio manuale — se proprio non piace la Smart tradizionale c’è la versione col cambio a doppia frizione a 6 marce twinamic — ma perché non si avvertono gli strappi, pur leggeri, dei passaggi di rapporto, un vantaggio enorme per la fluidità della guida e quindi per il comfort. Per la retromarcia si inverte semplicemente il senso di rotazione del motore.
La guida è sempre quella frizzante della Smart, agilissima ma non nervosa, dall’assetto sportivo, capace di trasmettere una rassicurante sensazione di stabilità e sicurezza, ma non per questo eccessivamente rigido, con una buona capacità di assorbimento delle asperità. Un carattere brillante ma allo stesso tempo capace di assicurare il comfort, in particolare per la già accennate fluidità di marcia e silenziosità; il solo rumore è dovuto al rotolamento dei pneumatici (che poi è un rotondo fruscio).
Le prestazioni sono molto buone, non solo per gli 11,5 secondi per passare da zero a cento chilometro orari, siam al livello delle migliori versioni a benzina, ma per lo spunto da fermo; la velocità massima è limitata a 130 km/h per risparmiare la batteria, e comunque è un’ottima idea.
Il pacco di batterie, agli ioni di litio ha una capacità di 17,6 kWh (di Deutsche Accumotive, affiliata di Daimler), è situato sotto il pianale, in posizione sicura e utile per abbassare il baricentro; l’autonomia dichiarata è di circa 160 km secondo il ciclo NEDC. È un ciclo considerato poco realistico, infatti nell’uso normale col “pieno” si percorrono un centinaio di chilometri, comunque guidando senza porre eccessiva attenzione.
La ricarica avviene in tempi brevi: con il caricabatterie di bordo (4,6 kW) si passa dal 10 all’80% in tre ore e mezza; la stessa operazione dura meno di quaranta minuti se si usa il caricabatterie di rapido da 22 kW (861,17 euro a richiesta), sempre trasportabile a bordo e utilizzabile anche nelle stazioni di ricarica pubbliche e alla wallbox.
Ovviamente il dato più critico della EQ è la carica, che si tiene sotto controllo con l’apposito strumento che indica la potenza e il livello di carica della batteria. Ci sono diversi accorgimenti per risparmiare energia, si può guidare nella modalità Eco, più efficiente, che limita la velocità massima, adatta l’erogazione della potenza e ottimizza il livello di recupero di energia generata in fase di rilascio o in frenata. Si tratta di una funzione complessa: un sensore radar monitora il traffico e seleziona il livello di recupero più adatto al momento. Un altro sistema di risparmio è la preclimatizzazione: si attiva in remoto con l’apposita app, e permette di impostare la temperatura desiderata nell’abitacolo quando la vettura è ancora collegata alla presa elettrica, risparmiando così energia quando si è in movimento.
Oltre al piacere dell’elettrico, la Smart EQ fortwo regala ulteriore soddisfazione per l’allestimento e la raffinatezza delle finiture: semplicemente un gioiellino. Le EQ hanno già di serie una dotazione più ricca di quella delle versioni a propulsione tradizionale, e senza scendere nei dettagli appena si sale a bordo si apprezza immediatamente la raffinatezza degli interni, dei sedili, dei comandi, del cruscotto e di tutte quelle piccole attenzioni che ti fanno sentire soddisfatto e coccolato.
Scendiamo ora nei dettagli. Di serie c’è la ricca dotazione degli equipaggiamenti per la sicurezza e il comfort, tra questi: il servosterzo; le luci diurne a LED; il telecomando; la chiusura centralizzata; l’immobilizzatore; il Tempomat (per impostare un limite di velocità); gli alzacristalli elettrici; il sistema audio e il climatizzatore automatico. In più, sempre di serie, ci sono il cruscottino digitale che tra i numerosi dati mostra il livello di carica e l’eco score (sistema che valuta lo stile di guida più o meno attento al consumo) e a sinistra, vicino al montante, lo strumento che indica l’energia elettrica rigenerata, in rilascio e frenata, e quella richiesta al momento (in accelerazione e in marcia).
Il costo della vettura di serie così equipaggiata, è di 24.197,60 euro, poi si passa alla personalizzazione, con varie opportunità.
A richiesta c’è un display a colori da 8,9 cm ricchissimo di funzioni, tra queste: la rigenerazione basata su radar combinata con il tasto ECO; l’intensità della corrente di ricarica; il livello di carica della batteria con icona animata; l’impostazione e visualizzazione della preclimatizzazione e di ricarica attivati in relazione all’orario della partenza.
È possibile scegliere anche il sistema multimediale Smart con display a colori da 7 pollici e comandi tramite touchscreen, che aiuta a valutare la carica in funzione della meta di navigazione e a trovare le colonnine di ricarica. Non manca, ovviamente, il navigatore.
C’è poi il Winter package, con il volante e i sedili riscaldabili (rispettivamente 358,83 euro e 143,53 euro) e un maggiore isolamento delle porte e della plancia pensato per le temperature estreme; il massimo si ottiene poi con il programma Brabus tailor made (4.100 euro), che oltre a offrire la scelta degli equipaggiamenti che rispecchiano il proprio gusto comprende una notevole serie di accessori. Tra questi: i cerchi in lega grigio opaco; il tetto panorama; la plancia portastrumenti in effetto pelle e tessuto; i sedili sportivi riscaldabili rivestiti in pelle con cuciture grigie, quello del guidatore regolabile in altezza; il volante multifunzione in pelle…
Molte funzioni della EQ si possono gestire con l’apposita app. C’è la Connect, per controllare lo status della vettura, per esempio il livello di carica, l’autonomia e la pressione degli pneumatici; la Control, con la preclimatizzazione di cui si è parlato; la Comfort, che avverte quando si scende un livello di carica della batteria molto basso.
In futuro questa applicazione aiuterà a risolvere il problema essenziale per una vettura elettrica, la ricarica nei luoghi pubblici. Permetterà infatti di trovare e ricaricare la batteria nelle circa 60.000 stazioni che ci sono previste in Europa, e pagare la corrente elettrica senza essere costretti a registrarsi in diversi portali o disporre di più schede di ricarica.