[VIDEO] Nuova Mercedes Classe B 2019: Prova, caratteristiche e opinioni

La nuova Classe B di Mercedes sfoggia tanta tecnologia, un design aggiornato ampi spazi interni, senza cedere alla moda dei SUV. Abbiamo testato una B180d con cambio automatico 7 G-TRONIC

Mercedes Classe B 2019 – Si tratta di una delle poche vetture  rimaste a presentare ancora quella tipica carrozzeria da monovolume, tanto in voga dopo gli anni 2000, che è stata soppiantata dai cugini SUV. Si tratta per lei della terza generazione e, nel corso degli anni, dal lontano 2005 ad oggi è rimasta fedele a se stessa, senza “vendersi” alla moda dei SUV e dei crossover. E’ stata pesantemente rivista, strizzando l’occhio agli ultimi trend stilistici della casa di Stoccarda, diventando uno dei pochi monovolume (anche se Mercedes la definisce una “Sports Tourer”) Premium ad oggi disponibili sul mercato. Con questa nuova edizione riceve una buona dose di tecnologia, sia dal punto di vista multimediale che della sicurezza, con un pacchetto completo sotto tutti i punti di vista. Tante anche le novità su strada, guadagnando un handling di tutto rispetto, tipico di una berlina compatta, ma con lo spazio e la praticità di un monovolume.

Silhouette filante e linee accattivanti

Mercedes Classe B estetica

Mercedes Classe B, linee evolute per la terza generazione

Le forme non lasciano molto spazio alla fantasia, si tratta di uno degli ultimi monovolume o (minivan che si voglia) resistito alla “suvvizzazione” delle auto, senza contare che ricopre comunque un posizionamento da auto premium, coerente con l’immagine del brand stellato. Da fuori si presenta bene, con forme compatte e omogenee, seguendo il design delle Mercedes di ultima generazione. Il frontale è stato ribassato rispetto al passato, per migliorare l’efficienza aerodinamica e donare maggiore appeal alla linea, che risale in modo progressivo verso il posteriore. Nell’allestimento Premium troviamo la griglia frontale “Matrix” con effetto tridimensionale, paraurti sportivi dedicati con splitter nero, prese d’aria maggiorate e forme più taglienti. I proiettori godono della tecnologa Led Hight Performance, mentre i più performanti Multibeam Led adattivi sono un optional da circa 500 euro.

 

Dimensioni generose con 4,42 m di lunghezza e 1 metro e 80 di larghezza che vengono però mascherate da una forma sinuosa ed equilibrata della carrozzeria. Lateralmente appare molto vicina al suolo, merito del pacchetto estetico ma anche dell’assetto ribassato di questo allestimento, che collabora con dei suggestivi cerchi AMG da 18” bicolore. In piena linea con la filosofia dei monovolume, troviamo poi ampie superfici vetrate, in questo caso dotate di privacy Glass, pratiche su strada per la visibilità, ma non propriamente accattivanti dal punto di vista estetico. Nel retro spuntano dei finti terminali di scarico cromati e l’estrattore integrato nel paraurti, che alleggeriscono la forma squadrata della vista posteriore. Completano l’opera i fari Led dalla forma orizzontale.

MBUX a fare da padrone, finiture al top

Mercedes Classe B finiture tecnologia spazio MBUX

Mercedes Classe B finiture, tecnologia, spazio e l’immancabile MBUX

Chi avesse familiarità con gli ultimi trend degli abitacoli dei modelli di casa Mercedes, qua si trova a casa. Seguendo le ultime tendenze di design, sono presenti pochissimi tasti, sul volante e sotto alle bocchette di aerazione, lasciando moltissimo spazio alla tecnologia e ai comandi touch. A dominare l’interno troviamo infatti l’immancabile MBUX con doppio schermo da 10,25 pollici (alternativa a due schermi da 7”), sicuramente scenografico e particolare, che però non ha ancora trovato l’approvazione di tutti, spaccando il giudizio tra i fanatici e gli haters di questa impostazione. Certo è che si tratta di uno dei sistemi più avanzati in commercio, che racchiude una moltitudine di informazioni e risulta essere un po’ complicato solo sulle prime. E’ dotato di connessione LTE e hotspot per i passeggeri, Apple CarPlay e Android Auto, informazioni in tempo reale su traffico, grafica chiara e ben leggibile.

Insomma, non manca proprio niente, però molti servizi potrebbero essere optional nonostante si scelga l’allestimento Premium top di gamma, da noi provato. Una volta presa dimestichezza col sistema è possibile configurare secondo le proprie preferenze l’intera grafica, con 3 strumenti circolari sulla strumentazione completamente intercambiabili, alternando su 4 diversi temi cromatici. Si può comandare direttamente dallo schermo, dal Touch pad presente sul tunnel oppure dai comandi fisici e touch posti sulla razza di destra del volante, senza dimenticarsi i comodissimi comandi vocali con cui attivare un soddisfacente assistente. Basta pronunciare ”Hey Mercedes, ho caldo” e verrà abbassata la temperatura del clima automatico, oppure “Hey Mercedes, Naviga verso l’aeroporto” e si imposterà rapidamente la destinazione desiderata sul navigatore. A richiesta, è possibile inserire anche la realtà aumentata nella navigazione, che riprende la strada di fronte a noi, integrando l’immagine sul sistema con frecce colorate per indicarci la direzione da seguire. Le funzionalità sono poi molteplici e si scoprono tutte nella vita quotidiana, molte risultano davvero pratiche e immediate.

L’effetto monovolume: abitabilità e bagagliaio generosi

Lo spazio abbonda in ogni direzione, soprattutto per la testa, data la tipologia di auto e le finiture sono davvero ottime. Si alternano pelle, Alcantara, cuciture rosse e pannelli in simil carbonio, nulla è lasciato al caso su questo allestimento Premium, che all’interno sfoggia un ambiente tipicamente AMG. C’è il tripudio del design e del minimalismo, ma non viene compromessa la praticità di utilizzo, come spesso avviene in questi casi. Il clima è interamente regolabile con dei tasti dedicati e lo stesso avviene per la musica / streaming audio, senza doverci perdere in fastidiosi sotto-menù del sistema. Ampi i vani nelle portiere, sotto alla plancia o nel pozzetto presente nel tunnel centrale. Di fronte al Touch pad è presente un comodo vano in cui svuotare le tasche e poter ricaricare lo smartphone con in modalità wireless, oltre a due porta bevande. Peccato non sia di serie la suggestiva illuminazione d’ambiente, molto apprezzata sulle Mercedes, che donerebbe quel quid in più ad un già ottimo abitacolo. Si sta poi decisamente comodi anche dietro con 2 metri e 73 di passo, sicuramente più confortevole rispetto ad un SUV di pari dimensioni, dove comunque la meccanica riduce lo spazio a bordo. Pelle, Alcantara e cucitore rosse anche qua, con bocchette d’aerazione dedicate sempre con la classica forma a turbina, facendo sentire anche i passeggeri posteriori su una vettura premium. Tuttavia le bocchette posteriori non sono di serie su tutti gli allestimenti, mentre sono presenti due prese USB C e la presa da 12V. Il bagagliaio si posiziona poi molto bene, con 445 litri di capacità, fino a 1530 abbattendo i sedili posteriori, come una station wagon praticamente. Anche in questa circostanza superiori rispetto a quelli di un SUV di pari grandezza, che sostanzialmente perde su tutti i punti di vista della praticità.

Confort a livelli elevati, ma stupisce l’handling

Abbiamo provato la motorizzazione 180d, spinta dall’1.5 turbo diesel da 116 CV accoppiato al cambio automatico 7 g-tronic. Non è un’unita particolarmente votata alla guida sportiva, quanto più all’efficienza e al comfort, soprattutto se accoppiata a questo cambio a doppia frizione. Veloce e immediato, con uno scatto sullo 0-100 km/h coperto in 10,7 secondi, che asseconda benissimo una guida rilassata, un po’ meno quella spinta al dinamismo. In questo caso si avvisa qualche incertezza, richiamando le marce dai paddle in alluminio dietro al volante, però nel caso ricerchiate le performance, sulle altre motorizzazioni più prestanti è presente il nuovo cambio ad 8 marce, disponibile per il resto della gamma Mercedes, più avanzato e rapido nelle transizioni. La meccanica è comunque scattante e agile, con una buona dose di coppia disponibile all’istante, con 260 Nm di coppia già a 1.700 giri/min, davvero essenziale negli scenari urbani e nel traffico, ma questa Classe B non disdegna comunque lunghe percorrenze, potendo mantenere buone velocità di crociera e consumi davvero contenuti.

La piattaforma rivela poi una precisione di guida ed un dinamismo inaspettato per questa tipologia di vettura. Sicuramente l’assetto sportivo e le regolazioni del Dynamic Select aiutano, irrigidendo le sospensioni, tarando sterzo e motore per assicurare maggiore precisione e concretezza, oltre ad uno scatto più pronto e vigoroso del propulsore. Ad ogni modo, in Comfort si rivela morbida e docile, l’insonorizzazione dall’esterno e dalla meccanica appare di livello per la categoria, facendoci sentire in un ambiente confortevole e ovattato, ben isolato dall’esterno. A velocità autostradali i fruscii e il rumore da rotolamento dei pneumatici sono praticamente assenti. Si ha quasi l’impressione di non essere su un monovolume, per l’esperienza di guida e per le sensazioni che si hanno su strada. In Eco poi, l’auto diventa ancora più docile, la centralina anticipa le cambiate e in rilascio sgancia la frizione, veleggiando per inerzia senza consumare. Grazie a queste soluzioni e alla sorprendente efficienza del propulsore 1.5 turbo diesel, frutto della Joint Venture con il gruppo Renault, siamo riusciti a segnare una media di quasi 17 km al litro in ambito urbano, che salgono ad oltre 20 km al litro in extraurbano e che rimangono stabili anche in autostrada.

Il comparto ADAS è sicuramente completo e avanzato ma purtroppo fa parte di un pacchetto opzionale da circa 2 mila euro, con cui si accede alla guida semi autonoma di secondo livello. Di serie è presente solo la frenata automatica di emergenza, il cruise control, non automatico e il lane deportare warning, che quindi non interviene attivamente sullo sterzo, ma effettua una breve frenata, per allertare il guidatore. Selezionando invece il pacchetto opzionale, comprensivo del Cruise Control Adattivo e DISTRONIC si guadagna anche il mantenimento attivo di corsia e la regolazione della velocità sulla base dei limiti stradali. L’assistenza alla guida è massima, basterà infatti azionare l’indicatore di direzione e la vettura cambierà corsia autonomamente, in totale sicurezza. Uno dei sistemi più avanzati sul mercato che, a nostro avviso, non dovrebbe mai mancare nella configurazione del veicolo laddove presente come optional. Potrebbe davvero fare la differenza nel caso di una distrazione, soprattutto in autostrada.

Conclusioni e prezzi

Quasi unica nel panorama automobilistico attuale, la Classe B offre la praticità di un piccolo monovolume, ma il lusso tipico della casa tedesca, soprattutto scegliendo gli allestimenti più ricchi.  Quattro sono quelli disponibili –Executive, Sport, Sport plus e Premium – con quest’ultimo che fa salire di circa 4 mila euro il saldo totale e che contraddistingue l’esemplare da noi provato.

Il listino della Nuova Mercedes Classe B appare decisamente vasto e articolato, con 4 diversi allestimenti e 7 motorizzazioni tra diesel e benzina. Si parte da meno di 25 mila euro per l’1.3 turbo benzina da 109 cv, mentre l’1.5 diesel da 116 cv con cambio automatico ha un prezzo d’accesso di poco più di 28 mila euro. Tra le altre motorizzazioni a benzina troviamo lo stesso 1.3 con 136 o 163 CV oppure un 2,.0 turbo da 190 o 224 cv. Tra i diesel risulta disponibile una variante dell’1.5 con 95 CV ed anche un 2.0 turbo da 150 o 190 CV.

 

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