Giovedì 27 settembre, in occasione della giornata inaugurale del Salone di Parigi 2012, attivisti di Greenpeace hanno interrotto la presentazione della nuova Volkswagen Golf 7.
Mentre l’amministratore delegato di Volkswagen, Martin Winterkorn, iniziava il discorso di presentazione presso lo stand della casa automobilistica tedesca, gli attivisti di Greenpeace calavano dal soffitto un banner con la scritta “Volkswagen vende fumo!”. A fine presentazione, alcuni attivisti fra il pubblico hanno aperto dei banner con lo stesso messaggio mentre una cortina di finto fumo ricopriva la nuova Golf 7 messa in mostra dalla casa automobilistica.
Greenpeace accusa Volkswagen di non impiegare le migliori tecnologie per la riduzione dei consumi nei suoi modelli più venduti: secondo gli attivisti, la nuova Golf 7 consumerebbe solo 0.4 litri in meno della versione a benzina più economica della Golf 6. Per il maggior produttore di auto al mondo, che cerca di accreditarsi come attento all’ambiente e al clima, significherebbe un bel fallimento mentre per i consumatori che si confrontano ogni giorno con il crescente prezzo della benzina una vera beffa.
Stando sempre al cumunicato di Greenpeace, “la nuova flotta Golf emetterà 150 milioni di tonnellate di CO2, l’equivalente delle emissioni annue del Belgio. Emissioni che sarebbero potute essere ridotte di un terzo se solo la Volkswagen avesse applicato le tecnologie esistenti”.