SU STRADA
Il Volkswagen Amarok è immenso (lungo 5,25 metri e largo quasi 2, ha un passo di 3 metri), il suo è un design imponente che rende l’idea di mezzo da lavoro, sicuro massiccio robusto e possente capace di trasportarti su qualsiasi terreno, bagnato e piano come secco e ripido.
Quello che però non dice limitandoci ad osservandolo ce lo fa capire una volta alla guida: il bestione di Wolfsburg si guida con facilità e agilità che sorprendono.
L’abitacolo è molto curato, proprio come tutte le altre Volkswagen urbane: stesso design degli interni, stessa componentistica e dotazione per non trascurare i passeggeri che sia al lavoro o nel tempo libero hanno bisogno di tutti i comfort esistenti.
Forse in Volkswagen devono aver pensato che un lavoratore comodo e coccolato riesce anche a migliorare la qualità e la quantità del suo lavoro.
Salendo per impervi percordi abbiamo stuzzicatoIl motore due litri biturbo TDI che si è dimostrato impavido esaltandosi ad ogni sollecitazione, quasi non ne vedesse l’ora.
Un elemento meccanico che contraddistingue l’Amarok rende facili anche gli spostamenti più compicati è il differenziale Torsen che consente una distribuzione delle forze di trazione tra i due assi.
Mentre nella marcia piana nell’incantevole campagna slovacca abbiamo aprrezzato la comodità dell’abitacolo e il comfort di marcia.
Vista la mole non si può parlare di prestazioni sportive: il motore 2 litri biturbo TDI che spinge le quattro ruote motrici impiega 7,7 secondi a portare l’Amarok da fermo agli 80 km/h e 11,1 secondo per toccare i 100 e tocca una velocità massima di 181 km/k.
I consumi sono davvero bassi per la sua categoria: nel misto gli servono 7,8 litri per percorrere 100 km, mentre le emissioni di CO2 registrate sono di 206 g/km.
Tanto per descrivere la nuova filosofia che introduce questo mezzo nel segmento pick-up, l’allestimento dell’Amarok che abbiamo testato era il più ricco Highline, che di serie dispone di radio mp3, clima automatico, display multifunzione, cruise control, fendinebbia, quattro alzacristalli elettrici, cerchi in lega da 17”, inserti cromati sui paraurti, sui gusci degli specchietti e nella plancia. Gli interni sono curati con inserimenti in materiale pregiato come volante, pomello del cambio e leva del freno a mano, rivestiti in pelle.
Trazione su ogni tracciato e situazione, comfort di guida e ottima visuale, qualità degli allestimenti e grande capacità di carico: non si può non considerare l’Amarok come una valida alternativa ai suv. Ad un prezzo che dovrebbe essere molto interessante.