Il tanto atteso Bonus auto è stato finalmente approvato dalla Commissione Bilancio alla Camera e questo consentirà di avere una serie di vantaggi per chi deve acquistare una vettura nuova, meglio se ecologica. I paletti che regolano l’accesso agli sconti, per, sono diversi, vediamoli insieme per non restare delusi al momento dell’acquisto.
Il tanto atteso Bonus auto si declina in diverse possibilità. La principale scelta riguarda l’acquisto di una vettura tradizionale o elettrica. Tutti coloro che, dall’1 agosto, vorranno comprare una macchina nuova con motore benzina o diesel potranno beneficiare di un incentivo all’acquisto di 750 euro senza rottamazione e di 1.500 euro in caso di rottamazione di un veicolo con almeno 10 anni, ma solo qualora sussistano determinati parametri: le emissioni della macchina che si va a comprare devono essere comprese tra CO2 tra 61 e 110 grammi/km, non deve costare più di 48.800 euro e il venditore deve applicare uno sconto extra sul prezzo di listino di almeno 2.000 euro in caso di rottamazione oppure di 1.000 euro senza rottamazione.
Le medesime condizioni sono applicate a chi sceglie una vettura ibrida plug-in, ma in questo caso il valore della vettura non deve superare i 50.000 euro e l’ incentivo sarà di 1.500 euro senza rottamazione e di 2.500 euro con rottamazione. Le cifre salgono quando si parla di auto elettriche. In questo caso gli incentivi vanno da 5.000 euro (senza rottamazione) a 8.000 euro (in caso di rottamazione) a patto, però, che il venditore applichi uno sconto extra sul prezzo di listino di almeno 2.000, che l’auto abbia emissioni inferiori a 20 grammi di CO2/km e che il prezzo di listino della vettura non deve superare i 61 mila euro. Gli incentivi sono validi fino al 31 dicembre del 2020 e per ora non è prevista nessuna proroga.