La BMW X5 M a vederla esprime una sensazione di possente aggressività, sapendo che sotto il cofano c’è un motore turbo da 4,4 litri capace di sprigionare una potenza di 555CV.
Per il famoso tuner tedesco Hamann Motorsport forse questo non è abbastanza e si sa che le sue creazioni sono sempre sensazionli, anche quando si tratta di customizzare vetture sportivissime come la X5 M.
Ecco allora che nasce la BMW X5 M Hamann Flash Evo M, sviluppato appunto con l’ultimo body kit Flash Evo M preparato dall’azienda artigiana di Laupheim.
Lo spoiler anteriore è stato equipaggiato con 2 o 4 luci a led giornaliere, larghe prese d’aria che portano al motore e ai freni l’aria necessaria per respirare.
Il cofano in carbonio con le prese d’aria centrali crea una netta sensazione di sportività e leggerezza che contribuisce a ottimizzare anche la temperatura del propulsore.
Il posteriore si caratterizza dagli scarichi sportivi che si integrano in posizione centrale nello spoiler mentre il piccolo alettone in carbonio aumenta la sportività del suv.
Il pack Evo Flash M comprende cerchi in lega leggera da 22 (o 23) pollici che amplificano l’apparenza sportiva della X5 M, insieme alla speciale forgiatura dei raggi e all’assetto ribassato di 30mm.
Hamann offre due miglioramenti delle performance: la prima, ECU, elimina l’auto limitazione della velocità a 250 km/h e porta la potenza da 555CV a 610CV e la coppia cresce da 680Nm a 780Nm.
Il secondo è il kit sport HM 670 dove il numero parla già chiaro: oltre ai cambiamenti del pack ECU, questo aggiunge uno scarico sportivo che, tra i 1.500 e i 5.650 giri/min porta la coppia da 950Nm e la potenza appunto a 670CV, portando la X5 M a raggiungere i 300 km/h.
Visti questi impressionanti numeri, la BMW X5 M con Flash Evo M pack deve essere controllata a dovere: così la Hamann adotta freni ad altissime prestazioni con due dischi anteriori fermati da pinze a 6 pistoncini dal diametro di 405 mm mentre al posteriore da 340 mm con pinze e 4 pistoncini.
Gli interni sono stati rivista con cura, precisione e qualità. Abbondante uso di materiali racing come il carbonio (addirittura sotto il sedile), rivestimenti interni esclusivi attorno il cruscotto e pelle, anche attorno la pedaliera.
Cambiato il contachilometri, con il fondo scala portato a 320 Km/h.