Brabus B35 S, la Mercedes Classe A da 365 cv

Oltre che ai grandi marchi dell’automobilismo, il Salone di Francoforte ospiterà anche tanti preparatori, tutti pronti a stupire con le proprie creazioni. Tra questi non poteva mancare Brabus che per la kermesse tedesca porterà una Mercedes Classe A in versione “super car” con un motore da 365 cv.

Brabus dà nuova vita alla Mercedes Classe A

Il Salone di Francoforte (in programma dal 12-22 settembre) è ormai alle porte e si suggeguono le voci sulle novità che verranno svelate. Il preparatore tedesco Brabus proporrà in anteprima mondiale una Mercedes Classe A dal carattere decisamente sportivo, con un motore capace di erogare una potenza di ben 365 cv, 56 in più rispetto al modello A 35 AMG 4Matic da cui è stata sviluppata. Il propulsore quattro cilindri di 2.0 litri è stato sottoposto a rimappatura, incremento della pressione di sovralimentazione e a modifiche all’iniezione. La coppia massima è di 486 Nm. L’auto è equipaggiata con un cambio automatico a doppia frizione a sette rapporti, comandabile con nuovi paddle in alluminio al volante, e vanta uno scarico specifico a quattro uscite con sistema di controllo delle sonorità emesse. La vettura accelera da 0 a 100 km/h in appena 4,4 secondi e può raggiungere la velocità massima autolimitata elettronicamente di 250 km/h di velocità massima. Tra le caratteristiche ci sono un vistoso alettone posteriore, generose ruote monoblocco da 19 pollici, soluzioni aerodinamiche inedite, ampio utilizzo di fibra di carbonio.

Insieme alla B35 S, la Brabus propone a Francoforte una seconda variante dell’elaborazione della Classe A 35 AMG, denominata semplicemente B35 che, pur avendo lo stesso aspetto ha una potenza leggermente inferiore, pari a 350 cv e una coppia massima di 460 Nm. Per entrambe le proposte la Brabus assicura una garanzia di 3 anni o 100.000 chilometri. L’elaborazione estetica è disponibile anche separatamente dai due kit di potenza denominati PowerXtra e prevede numerosi interventi di personalizzazione per gli interni, a cominciare dall’adozione di luci verdi per le soglie d’accesso specifiche.