Prima di commercializzare un qualsiasi prodotto sul mercato, che sia un’automobile oppure un nuovo set di gomme, esiste una fase di sperimentazione nella quale entrano in gioco strutture specifiche dove si possono svolgere tutti i test del caso. Una di queste, lo European Union Proving Ground di Aprilia, in provincia di Latina, è di proprietà di Bridgestone e recentemente è andato incontro a un corposo ammodernamento per migliorare lo standard di qualità delle coperture del marchio giapponese.
I lavori per la nuova pista (della lunghezza massima di 2,2 km) sono costati quasi 3 milioni di Euro e grazie a questo finanziamento il tracciato può essere ricoperto di un sottile strato di acqua dello spessore di 1 mm per la valutazione dell’aderenza degli pneumatici Bridgestone in condizioni limite. L’obiettivo è quello di definire i loro parametri di omologazione e, quindi, il loro grado di sicurezza, anche quando l’aderenza con l’asfalto è precaria.
L’impianto del circuito romano è costruito con 6 km di tubi in grado di gestire fino a 7 milioni di Litri di acqua al giorno, al 90% riciclabile grazie a un complesso sistema di depurazione e decalcificazione. Ovviamente l’azione in pista è monitorata costantemente e la sicurezza durante le prove è garantita non solo dalla speciale superficie anti-abbagliamento dell’asfalto (che evita accecamenti contro Sole), ma anche dalla presenza dell’Argex per le vie di fuga – una speciale argilla in grado di ridurre del 20% gli spazi d’arresto di una vettura limitandone allo stesso tempo anche il ribaltamento.