Citroën Ami rivoluziona la mobilità elettrica urbana a 20 euro al mese!

Innovativa e accattivante (alcuni la adorano altri rabbrividiscono vedendola in foto, ma dal vivo è certamente originale ed intrigante potendo essere super personalizzata e costando meno di uno scooter considerando che con un euro la ricarichi per 75 km!) sono solo due degli aggettivi che definiscono la nuova Citroen Ami, microcar elettrica (quadriciclo pesante per la precisione) realizzata per festeggiare il secolo di storia del marchio transalpino. Il progetto Ami nasce nel 2019, quando venne presentato in occasione del Salone di Ginevra. Si tratta di un veicolo che vuole rispondere alle esigenze della mobilità odierna, soprattutto per percorsi medio-brevi (possiamo quindi parlare di micro mobilità). Un’alternativa concreta non solo al trasporto pubblico ma anche a monopattini, biciclette e scooter  che possono trasportare una sola persona e se piove son dolori. Vediamo dunque le peculiarità di Citroen Ami e le sue principali caratteristiche tecniche, ricordando che il prezzo di listino parte da 5.430 euro con gli incentivi.

Design e dimensioni di Citroen Ami

Ami ha un carattere tutto suo e un design estremamente originale che le conferisce un aspetto unico, inconfondibile. Ami è simmetrica, il che permette di avere un grande vantaggio in fase di produzione: si può attuare un’economia di scala, magari declinando il veicolo elettrico anche con il logo di FCA, vista la recente fusione PSA-FCA. Per ora sono solo congetture, ma non poi così lontane dalla realtà se il successo di Ami fosse travolgente…. Ami è lunga 2,41 metri, larga 1,39 metri e alta 1,52 metri; il suo diametro di sterzata è di 7 metri, il che la rende assai agile in ambito urbano e in fase di parcheggio. I cerchi sono da 14 pollici e il look esteriore può essere personalizzato in molti modi, principalmente grazie a 6 pack di accessori colorati e fantasiosi.

Citroen Ami viaggia liberamente in città: essendo 100% elettrica può spostarsi attraverso zone ZTL e altre aree normalmente precluse ai veicoli con motore termico. In buona sostanza Ami è un quadriciclo sprovvisto di frizione, dalla coppia elevata in fase di partenza e capace di viaggiare alla velocità massima di 45 km/h. La sua autonomia è invece pari a 75 chilometri. La batteria agli ioni di litio da 5,5 kWh si trova sotto il pianale e può essere facilmente ricaricata grazie al cavo posizionato nella portiera lato passeggero. In 3 ore si ottiene la ricarica completa, questo se si utilizza una comune presa da 220 V. Citroen Ami può logicamente essere ricaricata anche da colonnina pubblica o da Wall Box (utilizzando uno specifico cavo).

Interni luminosi e spaziosi

Lo spazio interno non manca a Citroen Ami ma la sensazione aumenta notevolmente grazie alla luminosità, garantita dalle ampie superfici vetrate (parabrezza, vetri laterali e lunotto). A questi elementi aggiungiamo il tetto panoramico, previsto di serie. I vetri laterali hanno apertura basculante e si aprono manualmente verso l’alto, un omaggio alla storia di Citroen e in particolar modo alla 2CV. Se la luminosità è ottima, non da meno è la visibilità, davvero eccezionale.

Salire a bordo della Ami è facile sia dal lato conducente sia da quello passeggero: troviamo infatti due portiere identiche sui due lati. Una volta a bordo della microcar elettrica francese, apprezziamo lo spazio ottimizzato così da creare un abitacolo accogliente e funzionale, oltre che moderno. Anche i sedili sono simmetrici, in posizione sfalsata, e offrono tanta comodità e libertà di movimento agli occupanti. Libertà e spazio garantiti non solo per le gambe ma anche per braccia e testa.

Su strada, o meglio sul piazzale…

In verità ci siamo per il momento solo saliti a bordo e fatto una decina di giri all’interno dello Spazio Tortona 34 di Milano poichè le targhe francesi non piacevano alla polizia locale meneghina. Le prime impressioni di guida sono davvero positive ricordando che stiamo parlando di un quadriciclo pesante e non di una vera vettura. In città è imbattibile per trovare parcheggio, per maneggevolezza e lo scatto elettrico impressiona considerando che poi a 50 orari si blocca, ma arrivarci è un piacere e vi salvate dagli autovelox!

Anche un pilota alto quasi 190 cm non ha problemi di spazio, d’inverno viene in soccorso il riscaldamento mentre d’estate la vediamo dura senza clima e con i finestrini che si aprono solo a meta (con ribaltina tipo treno) e con il vetro sul tetto che attira tutti i raggi solari ma pur di muoversi liberamente e comunque mai per lunghi viaggi ci può anche stare. Punti di forza libertà di mobilità per i più giovani di età ed anche di spirito consentendo anche ai più anziani di risalire su una vettura con il volante.

Il cambio da brava elettrica non esiste essendoci solo tre selezioni (avanti, retro e neutro) anche se poste in una zona poco pratica essendo accanto alla portiera, accanto al ssedile, ma abituandosi il disagio dovrebbe presto scomparire. Il prezzo è davvero il suo forte al pari delle forme di finanziamento a 19,99 euro al mese che sono quindi più basse di un abbonamento ai mezzi pubblici…

Diverse infatti le soluzioni per avere Ami che da metà novembre si può ordinare anche via internet con consegna da inizio 2021 anche direttamente a casa vostra senza passare per il concessionario Citroen! La più diretta è pagare in contanti da 5.430 sfruttando anche l’ecobonus statale. Altrimenti a 19,99 euro al mese più anticipo che può essere di 1.260 euro (se rottamate anche un veicolo categoria L ante Euro3) o di 1.990 euro (se avete solo l’ecobonus) più 35 rate mensili.

Alla fine dei tre anni potete o lasciarla a Citroen o comprarla o magari rifinanziarla, anticipando che Citroen Italia sta ancora studiando tutte le formule e sicuramente in diverse città (come già fatto a Parigi) si potrà noleggiare con grande flessibilità a prezzi decisamente contenuti. Sicuramente una ulteriore ed interessante democratizzazione della mobilità elettrica urbana!

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