Dacia da record nel 2022: Sandero è l’auto più venduta e il 2023 si apre bene!

Il 2022 si è rivelato un anno pieno di soddisfazioni per il marchio Dacia: grazie al passaggio alla nuova visual identity e a una sempre più importante attenzione verso il cliente e il suo investimento in un prodotto che abbia valore, il brand rumeno ha fatto registrare oltre 37.000 ordini di vetture crescendo del 9% nel mercato auto globale e del 12% in quello relativo ai soli privati, diventando quindi il terzo brand straniero più venduto e ottenendo un market share record dell’8,3%.

Numeri impressionanti considerando che il 2022 si è caratterizzato per mancanza di microprocessori, costi delle materie prime, problemi di logistica, rincari energetici che hanno portato i rivali della Dacia a tempi di consegna incredibilmente lunghi, ma Dacia ha vinto grazie alla sua formula della essenzialità: tutto quello che serve, nulla di piu’ che ha semplificato la stessa logistica e produzione.

Tra le vetture più apprezzate dai clienti Dacia, la Sandero si è confermata ancora una volta la punta di diamante della casa rumena con ben 33.824 vetture vendute: molto buona anche la performance della Duster, nelle prime cinque auto più vendute ai privati, e della Spring, al primo posto come vettura più venduta a privati su questa alimentazione. Per il 2023, quindi, i presupposti per fare ancora meglio ci sono tutti grazie al lancio di Jogger Hybrid 140, la prima ibrida della gamma, di Spring Extreme con motore Electric 65 e dell’allestimento Extreme per tutti i modelli disponibili.

Con le performance record del 2022, Dacia afferma la sua maturità nel mercato italiano – afferma Guido Tocci, Managing Director di Dacia ItaliaAl di là dei risultati, più che positivi, i clienti oggi riconoscono il nostro valore ed apprezzano il nostro approccio semplice e trasparente, oltre alla nostra offerta di vetture moderne che rispondono alle reali esigenze di chi entra nelle nostre concessionarie“.

Il cambio del marchio è stato poi un’occasione per riposizionare lo stesso brand da “low cost” ad “essenziale” con un concetto che continua ad evolversi in base alle esigenze del cliente e che spiega la presenza di una vettura full electric come la Spring o la introduzione di un primo modello full hybrid dopo che per anni la soluzione ibrida della Dacia era rappresentata dal GPL (che resta ben presente).
Dacia con la sua essenzialità, il nuovo look (molto riuscito con un logo davvero bello che ha eliminato le vocali per lasciare solo le due consonanti “DC”) ha coinvolto non solo le vetture ma anche le Concessionarie e la prima ad avere la nuova corporate identity è al G.G. Paglini di Castellanza (Varese) che ha confermato di avere una marcia in piu’ e non è un caso che Infomotori.com l’abbia inserita fra le Top Dealers Italia.

Dacia gioca sulla trasparenza (niente sconti) sull’assenza del superfluo (less is better), sul focalizzarsi sul cliente privato (no flotte aziendali), su una gamma corta che fanno felice il cliente ma pure la stessa casa che marginalizza quasi il 10% che tanta roba nel comparto automotive col target di raggiungere il 15%.
L’appetito vien mangiando e Dacia non dorme certo sugli allori con due ghiotte novità in arrivo quest’anno come la Jogger Hybrid da 140 CV e la tutta elettrica Spring con motore ed autonomia incrementata. Il 2024 sarà poi l’anno della nuova Duster che si annuncia “bellissima” e nel 2025 Dacia entrerà nel segmento C con la crossover Bigster per poi nel 2030 fare un ulteriore passo avanti.

Insomma una storia di successo che influenza tutta le società, ricordando che il Renault Group è stata nominata Top Employer Italia 2023 proprio per il benessere assicurato ai propri collaboratori che possono persino beneficiare di un carsharing gratuito basato sulle Spring elettriche.

Un marchio quindi da seguire e… da provare!

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