Che ascesa la Dacia Duster! Arrivata sul mercato nel 2010 con un prezzo davvero basso, ha subito iniziato a entrare nei portafogli degli automobilisti che più di tanto non potevano spendere e poi a farsi largo, sgomitando alla grande, fra una concorrenza che la voleva emarginare. Ma passo dopo passo, in soli 14 anni è arrivata ai vertici internazionali, vincendo quest’anno il Premio Auto Europa 2025 e arrivando fra le 7 finaliste del premio più prestigioso (da una scrematura di ben 42 candidate annunciate in agosto), il Car of the Year 2025, che si contenderanno il prestigioso trofeo nelle votazioni finali che si terranno il 10 gennaio al Bruxelles Motor Show.
Una prima volta in assoluto per il marchio Dacia, dopo la bella vittoria l’anno scorso della cugina Renault Scenic. Queste le magnifiche sette (in ordine alfabetico), selezionate dalla giuria composta da 59 giornalisti provenienti da 24 Paesi: Alfa Romeo Junior, Citroën ë-C3/C3, Cupra Terramar, Dacia Duster, Hyundai Inster, Kia EV3 e Renault 5/Alpine A290. La prevalenza (ben 5) sono vetture elettriche, o disponibili anche con una versione a zero emissioni.
L’innovazione tecnologica e il rapporto qualità-prezzo sono i criteri di particolare importanza, secondo gli organizzatori, per poter competere in questo tipo di concorso, e Dacia Duster è stata premiata con la finale proprio per questi requisiti. Ma vediamo le peculiarità di questa vettura sempre più amata dagli automobilisti italiani, che l’hanno acquistata in un numero davvero considerevole l’anno scorso e durante quello attuale.
Basato sulla piattaforma CMF-B il nuovo Duster lo si può acquistare con motori elettrificati, come l’HYBRID 140, motorizzazione full hybrid che consente di circolare in ambito urbano fino all’80% del tempo in modalità elettrica. Contribuisce così anche alla riduzione della carbon footprint, grazie al ricorso a materiali riciclati, in particolare l’innovativo Starkle, un’innovativa plastica completamente riciclabile e composta per il 20% da materiali già sottoposti a riciclo. Tra le innovazioni, degno di nota è il sistema YouClip che offre la possibilità di personalizzare l’interno del veicolo con differenti accessori, tra cui supporti per smartphone, luci spot e porta-bevande smart 3 in 1.
Dal lancio della prima generazione avvenuto nel 2010, Duster ha conquistato oltre 2,5 milioni di acquirenti, di cui circa 340 mila in Italia. Tra i SUV del segmento B, è uno dei più venduti in Europa dal 2018, grazie all’ottimo rapporto qualità prezzo, una tradizione che continua con la terza generazione di Duster, disponibile in una gamma versioni che parte da 19.900 euro.
Dopo una decina d’anni di low-cost, Dacia tre anni fa decise di evolvere in maniera netta la sua immagine di brand, attraverso un nuovo logo, un nuovo linguaggio di comunicazione e, soprattutto, attraverso prodotti e servizi che rappresentano un concetto inedito: il value for money. Ovvero un rapporto qualità prezzo vincente, ottenuto tra il sapiente bilanciamento tra contenuti finalmente adeguati alle esigenze del cliente e un prezzo ancora molto conveniente. Un controvalore di prodotto reso possibile anche dall’adozione di tecnologie consolidate dal Gruppo Renault, le stesse utilizzate sui prodotti attuali del marchio francese, a differenza del passato.
Alla base del successo che gli automobilisti stanno riconoscendo al brand c’è Il concetto di essenzialità e di concretezza, che si evolve nel corso degli anni e che varia in funzione del segmento di appartenenza del modello, come testimoniato in tempi recenti dalla presentazione di Bigster, un modello inedito che nel 2025 entrerà in pieno diritto nel segmento dei C-SUV.