Dacia Manifesto: il futuro del marchio passa per un prototipo da fuoristrada

Il Salone dell’auto di Parigi è ormai alle porte: manca meno di un mese alla kermesse francese dell’automotive, dove tra le tante novità vedremo anche un prototipo particolare costruito da Dacia come piattaforma per tutte le soluzioni tecnologiche del suo futuro nel settore. Si chiama Manifesto e, come potete vedere dalle immagini, è un concept in stile “buggy” che predilige l’utilizzo in fuoristrada, per il quale è addirittura sprovvisto di portiere, finestrini e parabrezza.

Un veicolo connesso alla natura, rispettoso dell’ambiente e ricco di innovazioni“: così Dacia vuole raccontare il concept Manifesto, pronto ad immergersi nella natura e ad essere sfruttato sia in movimento che da fermo grazie ai suoi molteplici dispositivi a disposizione di tutti i passeggeri. I più importanti sono il faro anteriore a LED estraibile come fosse una torcia, il portellone posteriore multifunzione che diventa un banco da lavoro, i molteplici vani portaoggetti, i sedili waterproof che possono trasformarsi in sacchi a pelo e i rivestimenti in sughero ecosostenibile.

Il concept Dacia Manifesto, infine, mette al centro il proprio smartphone come strumento indispensabile dell’infotainment e del quadro strumenti di bordo, la batteria del motore elettrico estraibile che può diventare un alimentatore per i dispositivi elettronici, la costruzione della carrozzeria in polipropilene riciclato e gli pneumatici pieni, indispensabili per prevenire le forature durante le gite in offroad. Arriverà mai sul mercato? Difficile… mentre è più probabile che alcune delle sue soluzioni saranno trasferite su tutti gli altri veicoli del marchio.

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