Tra i tanti marchi che hanno partecipato al Salone di Shanghai 2021 non poteva mancare certamente la nostra Lamborghini, impegnata ultimamente nell’esaltare all’ennesima potenza le prestazioni dei suoi super-motori prodotti in quel di Sant’Agata Bolognese. Un esempio su tutti? La bellissima Essenza SCV12, hypercar destinata al solo utilizzo in pista che, per l’occasione, si è mostrata per la prima volta al grande pubblico della kermesse cinese: realizzata in soli 40 esemplari, questa vettura trae ispirazione dall’attività della Squadra Corse nel mondo del motorsport e può essere vista come l’erede spirituale della Miura Jota e della Diablo GTR, rispetto alle quali ha alzato ancora di più l’asticella non solo delle prestazioni… ma anche dell’esclusività come mezzo per pochi fortunati.
Imperniata su uno chassis inedito in fibra di carbonio senza roll-bar interno in acciaio, la Essenza SCV12 rappresenta la punta di diamante delle supersportive della Casa del Toro grazie a una serie di soluzioni tecniche che la rendono davvero unica nel proprio genere: la carrozzeria è in materiali compositi e può contare su soli tre elementi, che contribuiscono a una raffinatezza aerodinamica che culmina con un valore di 1.200 kg di downforce a 250 km/h, addirittura superiore a quello delle GT3 da corsa che partecipano alle gare internazionali.
L’esclusività di questa vettura si trova poi anche nel suo motore, a tutti gli effetti il V12 aspirato più potente mai realizzato da Lamborghini: il 6.5 Litri che scalpita sotto il suo cofano, infatti, è stato “pompato” fino a 830 cavalli grazie a un inedito sistema di sovralimentazione dinamica alle alte velocità, che le dona un eccezionale rapporto peso/potenza pari a 1,66 CV per chilogrammo. Insomma, la Essenza SCV12 sarà una vera gioia per coloro che potranno permettersela, ordinandola nelle quattro varianti colore disponibili al lancio: Verde Selvans, Grigio Linx, Nero Aldebaran lucido e Arancio California.
Sul palcoscenico di Shanghai, ovviamente, non era sola ma le hanno fatto compagnia anche il SUV Urus e ben due Huracán, vale a dire la STO e la Fluo Capsule – entrambe a loro volta alla loro prima apparizione in pubblico: la prima è la “Super Trofeo Omologata” che ha animato la world premiere dello scorso novembre e che si è distinta per essere una vettura da corsa di classe GT3 omologata per l’utilizzo stradale. Le soluzioni tecniche di cui dispone sono state messe a punto insieme agli uomini della Squadra Corse e si possono riassumere in un telaio super-leggero con un’aerodinamica del 37% più efficiente rispetto a quella della Huracán Performante e un motore V10 aspirato da 5.2 Litri modificato per raggiungere i valori prestazionali di 640 CV e 565 Nm di coppia massima.
Per quanto riguarda la Huracán Fluo Capsule, invece, la volontà di Lamborghini è stata quella di portare nello stand Ad Personam uno degli ultimi esemplari con le nuovissime tinte che contraddistinguono la gamma colori già presentata in precedenza per la Urus: a Shanghai, per l’appunto, sono stati tolti i veli alla colorazione Verde Shock, ma in listino sono presenti anche altre quattro configurazioni specifiche per la carrozzeria e l’abitacolo in Arancio Livrea, Celeste Fedra, Arancio Dac e Giallo Clarus, abbinate sapientemente a finiture in nero opaco e linee decorative dedicate.