Dopo la versione Coupè, ecco a voi anche quella scoperta! A poco meno di un anno di distanza dalla presentazione al Salone di Francoforte, Lamborghini oggi toglie i veli alla sorella gemella della Sián, che mantiene il nome e le forme ma si libera del tettuccio: si chiama Sián Roadster e sarà prodotta in un’edizione limitata a soli 19 esemplari… già tutti venduti!
Un debutto eccezionale per questa vettura, che sarà realizzata nella speciale tinta Blu Uranus per la carrozzeria, che mescola il blu del cielo con il verde dei campi, e in quella Oro Electrum per i cerchi, simbolo dell’elettrificazione. Gli interni, invece, avranno una combinazione di bianco, dettagli in Blu Glauco ed elementi in alluminio Oro Electrum, mentre le bocchette di aspirazione potranno essere personalizzate a seconda dei gusti del cliente.
Rispetto alla Sián tradizionale, questo modello si differenzia esteticamente proprio per la sua essenza da decappottabile, studiata appositamente da Lamborghini al fine di ottenere la miglior efficienza aerodinamica possibile. L’avantreno è vicinissimo al terreno ed è provvisto di splitter in fibra di carbonio, dove trovano posto anche i gruppi ottici con linee a Y. Il flusso d’aria, da questo punto, passa gradualmente verso il retrotreno, attraverso le feritoie del cofano e le prese d’aria laterali, che culminano con il piccolo, ma efficiente, alettone posteriore.
Uno spoiler a geometria variabile, capace di aprirsi e chiudersi in maniera completamente automatica a seconda della velocità di crociera mantenuta dalla Roadster, in modo da generare il carico aerodinamico sufficiente a mantenerla aderente al suolo. Insomma, un vero e proprio sistema di aerodinamica attiva, che comprende anche le alette di raffreddamento, sensibili alle variazioni di temperatura allo scarico secondo le quali si adegueranno, a loro volta, in modo automatico.
La nuova Sián Roadster rappresenta per Lamborghini il primo passo verso la completa ibridizzazione della propria gamma, perchè “racchiude tutta l’essenza del marchio e si delinea come la sintesi tra design, prestazioni e tecnologie del futuro“: parola di Stefano Domenicali, Chairman e CEO della Casa del Toro che ha progettato questo modello con un nuovo gruppo motopropulsore che la rende davvero… un fulmine.
Al fianco del confermato V12 della Sián Coupè, provvisto di valvole di aspirazione in titanio per una potenza massima di 785 cavalli, la nuova Sián Roadster è ora munita di un motore elettrico da 48V installato sul cambio, operante prevalentemente a basse velocità (fino a 130 km/h) per un “boost” prestazionale pari a 34 cavalli aggiuntivi. Ciò significa che questa supercar scoperta è in grado di sprigionare un valore di potenza pari a 819 CV, che le assicura una velocità massima di oltre 350 km/h e uno scatto 0-100 km/h in soli 2,9 secondi.
La tecnologia utilizzata per il nuovo gruppo motopropulsore è a super-condensatori: la batteria che lavora insieme al motore elettrico, infatti, non è la classica agli ioni di litio, ma proprio un supercondensatore capace di immagazzinare una quantità di energia dieci volte superiore e dotato di un sistema di frenata rigenerativa che si attiva ogni volta che il pilota preme il pedale del freno. L’energia immagazzinata può essere così utilizzata immediatamente per aumentare la potenza e la coppia della vettura, oltre che per sostenerla in tutte le manovre a bassa velocità.