Quando il solo elettrico non basta… servono idee, progetti concreti e nuove tecnologie che permettano di arrivare al cosiddetto “carbon neutral“, quella neutralità delle emissioni di anidride carbonica per la quale gran parte delle Case costruttrici di automobili stanno convertendo la loro tradizionale produzione. Ma quali sono queste ulteriori innovazioni? L’esempio da cui prendere spunto lo ha presentato Mercedes con il prototipo eSprinter Sustaineer, che di fatto unisce le parole “Sustainability” e “Pioneer” diventando il pioniere della sostenibilità moderna.
Il Concept di cui stiamo parlando serve per le consegne di prodotti e materiali e si basa sulla versione elettrificata dello Sprinter, equipaggiata con un motore a zero emissioni da 85 kW e con una batteria da 47 kWh, capace di spingere l’autonomia massima fino a 157 km calcolati nel ciclo di utilizzo WLTP. Questi, ovviamente, sono solamente alcuni dei suoi assi nella manica: il Sustaineer, infatti, propone anche degli speciali pannelli solari sul tetto dalla superficie totale di 4,8 metri quadri, che consentono la ricarica del battery pack anche a veicolo spento e contribuiscono all’alimentazione di tutti i sistemi di bordo evitando, quindi, di connettersi a fonti di energia esterne.
Ma non è tutto: nell’abitacolo, infatti, il Mercedes eSprinter Sustaineer utilizza due particolari filtri (all’anteriore e a livello del sottoscocca) capaci di ridurre del 50% il particolato presente all’interno del veicolo, mentre all’esterno sfrutta degli speciali dischi freno in ghisa con trattamento ceramico in grado di limitare la produzione di polvere inquinante durante le fasi di frenata. Questi lavorano insieme al sistema di frenata rigenerativa e a pneumatici a bassa usura di rotolamento, che ne riducono anche il rumore durante la marcia.
Per quanto riguarda il riscaldamento, gli ingegneri Mercedes hanno messo a punto l’eSprinter Sustaineer dotandolo di volante e cinture di sicurezza con filamenti riscaldanti, che aiutano gli occupanti della cabina a rimanere al caldo durante i mesi invernali limitando al massimo gli sprechi di energia. A livello di sicurezza, invece, sono presenti le porte laterali ad apertura automatica e una telecamera che monitora la presenza di ostacoli vicino al furgone.
L’ultimo punto in tema di sostenibilità a favore di questo speciale eSprinter riguarda infine i rivestimenti dell’abitacolo, per la maggior parte provenienti da materiali riciclabili di scarto: il sottoscocca è in polipropilene, il divisorio tra cabina e vano di carico è in paglia naturale e il volante è in pelle vegana. L’attenzione per l’ambiente, d’altronde, passa anche attraverso questi piccoli dettagli…