Il 2017 per il Marchio di Sochaux e l’anno della nuova Peugeot 308. La media del Leone si ripropone in una nuova veste, più curata nei dettagli e aggiornata sia per ciò che riguarda l’offerta di motorizzazioni che l’equipaggiamento tecnologico. In questi anni in cui il mercato auto è sempre più globale e di conseguenza competitivo, considerando anche la vertiginosa ascesa del digitale, rimanere sul pezzo diventa fondamentale. Il tempo in cui viviamo insomma richiede una grande attenzione da parte dei costruttori, specie in una fase di cambiamenti come questa.
Peugeot, dopo aver dato il meglio della propria tecnologia per il lancio del nuovo 3008, ha lavorato a lungo per offrire un livello tecnico di prim’ordine anche per la nuova 308. La vettura infatti si fregia di diverse soluzioni tecniche volte ad appianare le differenze con i marchi esclusivamente premium e, allo stesso tempo, offrire un prodotto personale e riconoscibile. Ecco quali sono i quattro pilastri su cui si erge la nuova Peugeot 308
Gli ADAS sono gli aiuti attivi alla guida, sistemi tecnologici che rimediano alle distrazioni di chi si trova al volante in maniera il più possibile discreta. Il Driver Attention Alert monitora la stanchezza del guidatore e suggerisce una pausa quando necessario, l’High Bean Assist -irrinunciabile una volta provato- commuta automaticamente gli abbaglianti in anabbaglianti nel caso in cui la vettura rilevasse un altro veicolo proveniente dalla direzione opposta, mentre l’ Active lane Departure Warning aiuta a mantenere la corsia di marcia, piuttosto piacevole da usare in autostrada. Non manca poi l’Active Safety Brake -frenata d’emergenza automatica in caso di imminente collisione- e di conseguenza il Distance Alert, che avvisa il guidatore nel caso l’auto davanti a noi si stia avvicinando un po’ troppo. Tra i più utili fra questi sistemi però mettiamo di diritto l’Adaptive Cruise Control che, oltre a mantenere la velocità impostata, regola la velocità in base all’auto che ci precedere. Per finire poi troviamo il Visio Park 180° -telecamera posteriore che ricostruisce la zona di manovra del veicolo sullo schermo del touch screen- e l’Active Blind Corner Assist, monitoraggio dell’angolo cieco che impedisce lo spostamento del veicolo sulla corsia laterale qualora sopraggiungesse un altro veicolo.
La posizione di guida rivoluzionaria della 308 prende il nome di iCockpit. Qui la Casa del Leone ha lavorato per coniugare personalità -riassumibile in un matrimonio di lunga data fra prestazioni e comfort- e praticità. Ma non solo. Perché sono diverse le aree che beneficiano dell’i-Cockpit. La sicurezza, grazie al maggiore controllo del veicolo, il piacere di guida, grazie all’accresciuta reattività ai comandi rispetto ad un’auto normale, il comfort, per via dei minori movimenti delle braccia per girare lo sterzo ed il minore basculamento degli occhi dalla strada al quadro strumenti, ora visibile al di sopra della corona del volante e quindi più in linea con la strada.
Il volante dalle dimensioni contenute si fa apprezzare in tutte le fasi della guida e rende anche più arioso l’abitacolo, liberando spazio rispetto a un volante normale. La plancia sviluppata orizzontalmente con il display touchscreen da 9,7” (con MirrorLink, Apple Car Play e Android Auto) e una strumentazione piuttosto particolare. La lancetta del contagiri -che come quella del tachimetro è analogica- va da destra a sinistra e non il contrario come accade sulla maggior colazione. L’iCockpit si completa poi il servizio di chiamata d’emergenza automatica in caso d’incidente ed il 3D Connected Navigation, che monitora il traffico in tempo reale, ma non solo.
Sulla nuova Peugeot 308 debutta il nuovo cambio automatico a ben 8 rapporti EAT8, abbinato per ora al Diesel BlueHDi da 180CV con uno Start&Stop molto raffinato (non con il classico motorino di avviamento) in grado di attivarsi anche prima che l’auto si fermi, già da 20 km/h. Già con l’EAT6 -che tra le altre cose sfrutta una tecnologia pensata per ridurre al massimo gli attriti- i risultati erano nettamente diversi. Oggi con l’arrivo dell’EAT8 si sale ulteriormente di un gradino. Abbinato a questo nuovo ed inedito cambio vi è il vigoroso motore BlueHDi da ben 180 CV della versione GT. L’EAT8 rende l‘erogazione vellutata ma, all’occorrenza, molto piena e consistente. Per chi percorre molti chilometri o si trova spesso nel traffico delle grandi città la cosa si tramuta in una novità molto importante. Per tutti gli altri si tratta comunque di una novità importante perché esalta le caratteristiche di erogazione del motore, davvero di ottimo livello.
In questi anni la scalata delle “Euro” omologazioni ha portato molti automobilisti a farsi la stessa domanda, ovvero se questi continue modifiche della normativa non siano tutta una trovata imposta dalle Case per vendere più auto. In realtà il problema delle emissioni è reale e va affrontato, però è altrettanto vero che si rischia di acquistare una vettura nuova che dopo qualche mese perde irrimediabilmente una fetta di valore per colpa di una nuova omologazione antinquinamento. La realtà è che questo susseguirsi continuo di nuove normative antinquinamento costano parecchio alle Case, ma Peugeot ha voluto fare un passo ulteriore.
La Casa del Leone ha quindi sviluppato i propri motori con in mente anche questo parametro: il nuovo BlueHDI, ora con testata a 16 valvole, eroga 130CV ed è infatti già pronto a rispettare le normative che verranno introdotte nel 2020. Non male, davvero.
La nuova Peugeot 308 ha un prezzo che parte dai 18.970€ della PureTech Turbo da 110CV in versione Access ai 35.720€ della top di gamma, ovvero la GTi by Peugeot Sport.
Prezzi molto eterogenei anche per la versione SW, che parte da 19.870€ (sempre in versione Access equipaggiata dal Pure Tech Turbo da 110CV) per arrivare ai 33.270€ della più completa BlueHDI 180 S&S EAT8.