STORIA DEL MODELLO

Peugeot 508 è una berlina media a tre volumi presentata al Salone dell’Automobile di Parigi nel 2010 e commercializzata l’anno dopo. Nasce per ovviare al deludente risultato commerciale ottenuta dall’ammiraglia Peugeot 607 che costringe i vertici della casa a pensare a un modello dalle dimensioni più contenute. Per il nome, si decide di rispolverare quello della serie “50x”, non più in uso da vent’anni, dando così il via a Peugeot 508. La prima generazione, caratterizzata da linee slanciate ed eleganti, condivide il pianale con Citroën C5 e viene proposta con molte motorizzazioni diverse, oltre che in versione station wagon fin dal momento del lancio. Nel 2018 viene presentata la seconda generazione del modello, decisamente rivista nello stile.

CARATTERISTICHE

Rispetto alla generazione precedente, l’attuale Peugeot 508 è più corta, bassa e aggressiva nel design perché punta a quella nicchia di mercato delle coupé a quattro porte di segmento D. Dal punto di vista stilistico riprende alcuni concetti lanciati anni prima dalle concept car Peugeot Exalt e Instinct, con spigoli accentuati e un profilo filante e sportivo, quasi da coupé, caratteristica accentuata anche dall’assenza di cornici nei finestrini. Un’altra novità è nella parte posteriore l’ampio portellone che consente di accedere a un bagagliaio capiente. Un po’ più corta e bassa è Peugeot 508 SW, anche questa dalla linea quasi sportiva: il frontale è cattivo, con i fari lunghi e sottili e la presa d’aria nel paraurti, mentre nel posteriore il lunotto è molto inclinato, sormontato da uno spoiler. L’abitacolo di Peugeot 508 mostra chiaramente la volontà della casa di competere con altre vetture “premium”: è insonorizzato, rifinito con materiali di qualità e ben organizzato nella disposizione dei comandi grazie alla plancia disposta su due piani e alla console avvolgente.

A CHI LA CONSIGLIAMO

Grazie a un bagagliaio ampio e sfruttabile, in entrambe le versioni di carrozzeria Peugeot 508 si rivela adatta alla esigenze della famiglia e del lavoro, anche perché è facile da guidare e dotata di molti dispositivi di sicurezza. I motori con cui è equipaggiata sono vivaci ma non consumano troppo.