Porsche Carrera Cup Italia – Finale

Porsche Carrera Cup Italia – Finale. “Ferry Porsche era sempre alla ricerca dell’auto che non c’era, di quella che doveva ancora venire, e questa tensione verso l’eccellenza e verso il miglioramento continuo è sempre passata attraverso la scelta dei partner giusti”. Sono queste le parole di Mauro Gentile, responsabile della comunicazione di Porsche Italia, che ha scelto il tempio della velocità Monzese per parlare del legame che lega la casa di Stoccarda alla Michelin. Una relazione che dura da tempo, che si è rinnovata da poco, abbracciando il mondo delle competizioni e quello meno estremo delle vetture da strada.
Michelin fornisce infatti gli pneumatici a tutte le vetture 911 GT3 Cup impegnate nel monomarca più duro nel panorama dell’agonismo automobilistico. Ma equipaggia pure l’ultima nata di casa Porsche, la quattro porte prestazionale Panamera. “E’ la ricerca della massima efficienza a fare da denominatore comune tra Porsche e Michelin” spiega ancora Gentile, che identifica in questo la ragione di una relazione tanto solida e duratura.

L’ultima tappa della Carrera Cup Italia è anche l’occasione per parlare di ambiente, dato che il mondo delle competizione è tutt’altro che insensibile al tema. Michelin, ad esempio, ha promosso il “Green X Challenge”, una speciale categoria presente alla 24 ore di Le Mans, che premia la miglior prestazione energetica. Manco a dirlo, la vittoria se l’è aggiudicata una Porsche RS Spyder.

Ma l’impegno di Michelin a favore della riduzione dell’impatto ambientale è una storia vecchia almeno di quindici anni, con i suoi prodotti verdi a bassa resistenza al rotolamento contrassegnati dal marchio “Green X” Michelin ha sempre dimostrato di essere attenta alla salute del pianeta.

Dalla sala stampa ci spostiamo sul campo, c’è giusto il tempo di visitare il motor home Michelin, dove le gomme di tutti i team vengono sorteggiate e montate sui cerchi. Poi iniziano a sentirsi troppi “sei cilindri boxer” accesi per non catapultarsi al muretto. Sono le qualifiche di Gara 1 che stabiliranno l’ordine in cui le ventiquattro 911 GT3 Cup si posizioneranno sulla griglia di partenza. Il titolo di campione se l’è già messo in tasca il giovane Alessandro Balzan, del team Ebimotors Centro Porsche Varese, conquistando al Mugello la terza vittoria della stagione. Ma in pista c’è chi lotta per il secondo e terzo posto, leggi Luca Rangoni (Centro Porsche Brescia by RM), Cristian Passutti (Antonelli Motorsport by Erre Esse) e Massimiliano Fantini (Ebimotors Porsche Haus).  Ed ecco perché gara 1 sabato e gara 2 domenica sono 28 minuti di pura adrenalina. Sparisce la goliardia e la distensione della mattina per far posto al puro spirito di competizione. Bellissime gare, ricche di sorpassi e colpi di scena, ci sta pure qualche sportellata. A fine week end la classifica di campionato vede confermato il terzetto formato da Balzan (vincitore di gara1 ma ritirato domenica), Rangoni e Passutti. In gara due sale sul gradino più alto il potentino Vito Postiglione.
Prima che cali il sipario sulla stagione 2009 c’è il tempo per vedere in anteprima la vettura che sarà protagonista della prossima stagione. La GT3 Cup My ’10 guadagna 30 Cv, arrivano a quota 450, ha una carrozzeria allargata nei passaruota e un ala posteriore più grande per aumentare la deportanza. E se questa è la carne al fuoco si può star certi che anche nella prossima stagione di Porsche Cup Italia non mancheranno le staccate da infarto e quella fascinosa mescolanza tra gentlemen driver e professionisti che rende unico questo campionato.

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