Cosa vuole la gente? Kia lo sa e interpreta al meglio i messaggi della clientela europea. E’ tempo di crossover, non è un mistero, e il mercato è stato letteralmente invaso da un’offerta di modelli tale da… restare confusi. Dunque, al momento della scelta, a fronte di tanta concorrenza, ci sono valori che fanno la differenza, valori mutati nel tempo: non più il prezzo come primo e principale motivo, ma il design, l’estetica che fa distinguere e attira attenzione fuori ma anche dentro l’abitacolo è leader indiscussa al momento dell’acquisto.
Design che si accompagna alla tecnologia moderna, ovviamente perché non basta disporre di un bel “contenitore”, dentro ci vuole il giusto e il moderno tra assistenza, sicurezza, connessione. Design dunque battistrada di una classifica che vede in fila fedeltà alla marca (che aumenta con Kia anche grazie alla sicurezza portata dall’esclusiva garanzia estesa 7 anni/150 mila km), costi di gestione, livelli di equipaggiamento.
Tutto questo Kia lo ha preso in altissima considerazione al momento di allargare la collaudata famiglia di Picanto, manovra che all’apparenza poteva sembrare audace: Picanto infatti è uno dei nomi più noti al mondo quando si parla di Kia (con Sportage ma anche Rio) e non stava scritto da nessuna parte di dover lanciare una nuova sfida avendo di per sé già grande successo… Ma si può dare di più (eh già, canzone di grande successo…) e tra design e prestazioni è nata la nuova Picanto X Line, un gioiellino a 5 porte non solo urbano.
Intanto va sottolineato che la nuovissima X Line è la Picanto spiccatamente fashion ma anche la più potente di sempre grazie a un raffinato propulsore 3 cilindri da un litro, un turbo potente anche nella grintosa sonorità, dotato di 100 CV di potenza e 172 Nm di coppia.
E’ stata battezzata come urban crossover perché ne veste le principali caratteristiche aggiungendo l’assetto rialzato con 15 millimetri di altezza in più da terra e quei dettagli giusti per trasformarla da piccola citycar ad ambiziosa compagna di vita quotidiana dall’aspetto fashion-avventuriero: una personalità caratterizzata da inserti colorati, passaruota maggiorati, griglia in nuovo stile nuovo tiger nose bicolore che la differenzia subito (anche dalla GT-Line a cui lascia la sportività più accentuata per aggiungere invece la sportività elegante), e ancora fari fendinebbia Sport Style, minigonne laterali con nuovi dettagli cromatici, paraurti X Line, cerchi in lega da 16”, doppio scarico cromato, fari posteriori, indicatori di direzione, luci di posizione e diurne a LED, sensori di parcheggio posteriori, vetri posteriori oscurati, pedaliera in alluminio. Dettagli che fanno la differenza, come il bracciolo portaoggetti, altrove assente…
All’interno comodità e ricchezza di quelle giuste, senza inutili sprechi. Ci si imbatte subito nello schermo centrale floating da 7” che gestisce navigatore 3D e integra gli smartphone dialogando con Apple CarPlay e Android. C’è la disponibilità della telecamera posteriore dotata di linee guida dinamiche e il sistema per la ricarica wireless degli smartphone di ultima generazione. Il volante ha il taglio sportivo col caratteristico disegno a D. Altra caratteristica è la spaziosità, leader di categoria per l’abitabilità e la capacità di carico da 255 a 1010 litri abbattendo i sedili posteriori 60:40. La miglior posizione di guida si incontra in pochissimi secondi, pronti a partire…
E prima di addentrarsi nel traffico cittadino di Milano, un test tra i più significativi nella giungla urbana mattutina, uno sguardo alle dotazioni di sicurezza: intanto Kia ricorda e sottolinea che questa è la “Picanto più sicura di sempre perché dispone di una scocca super robusta grazie all’uso esteso di acciai speciali AHSS, Advanced High Strenght Steel, e la presenza di 6 airbag di serie”. Le dotazioni di sicurezza attiva comprendono VSM per la gestione della stabilità del veicolo, ESS per il controllo elettronico della stabilità, TCBB cioé Torque Vectoring Control che migliora la stabilità in tutte le condizioni e agisce sulla coppia in partenza, inoltre e a richiesta il sistema di assistenza alla frenata di emergenza AEB City e Urban (Autonomous Emergency Braking), ancor più importante per il traffico cittadino.
Intanto è piacevole muoversi agevolmente nel caos, sereni e tranquilli. Alla possibilità di muoversi (e parcheggiare in sicurezza tra telecamera con linee guida e sensori posteriori) in poco spazio si aggiunge la brillantezza del motore da 1 litro, simbolo del downsizing necessario ma interpretato nel modo più… più felice: i consumi sono in linea con le indicazioni (il dato della Kia è di 4,5 litri/100 km nel ciclo misto) ma è brillante, prestazionale, dotata di un sound che non guasta il dialogo e regala sonorità sportive e musicali, e poi scatto e accelerazione (da 0 a 100 km/h in 10”1, velocità massima 180 km/h dichiarati) rendono la Picanto X Line sportiva e spigliata. Si scende soddisfatti, insomma, al tempo stesso riposati dalla comodità delle sedute. E poi quella non esagerata vocazione da crossover permette di affrontare le piccole difficoltà quotidiane. Davvero un bel salto di qualità nel mondo delle “piccole”.
Tutto questo, unito anche alla possibilità di personalizzare la propria Picanto con i nuovi colori per la carrozzeria e sei differenti combinazioni, si traduce in un costo di 15.050 euro, con alcune promozioni legate alla rottamazione, due i pack disponibili da aggiungere, a 900 euro (Premium) e a 600 euro (Advance Driving Assistance). E la profonda osservazione di Giuseppe Bitti, ad di Kia Motors Italia, sul fatto che il brand coreano abbia sul mercato un atteggiamento chiaro e corente . La X Line darà un ulteriore impulso a un marchio che è in ottima salute e completa una ricchissima famiglia Picanto: “E’ un modello strategico – aggiunge Bitti – e ha regalato al brand una fortissima notorietà: secondo i dati emersi dalle ricerche di mercato, non viene scelta soltanto per l’ottimo rapporto costo/qualità, ma ora più che mai per design attraente, qualità e tecnologia”