La comodità, la sicurezza e la capacità di carico di un SUV concentrate in una vettura sportiva: è la scommessa della XCeed. A partire da 19.750 euro. Di Aldo Ballerini
La Kia ha un’idea: offrire un’alternativa ai SUV. Le stesse qualità — comfort, sicurezza, spazio e capacità di carico — concentrate in un veicolo di dimensioni più contenute, analoghe a quelle di una berlina del segmento C; a tutto questo aggiungere un deciso tocco di grinta. È L’XCeed, il Crossover Utility Vehicle della Kia. Compatto sì, ma non troppo, nel progetto si è cercato il mix ideale tra i volumi tipici dei SUV e i tratti di una vettura sportiva, agilità, guida emozionante e una linea coinvolgente.
Su questo la XCeed fa centro: convince infatti per il design moderno, dai tratti da coupé conferiti dal portellone posteriore inclinato con il punto di attacco alto, dal cofano allungato, dal muso con la griglia prominente e le prese d’aria, dagli affilati gruppi ottici anteriori e posteriori.
Nasce sulla piattaforma comune Ceed (tra le più spaziose del segmento C), ma rispetto alla cinque porte è più larga (+26 mm in più), e per offrire più spazio sono aumentati gli sbalzi anteriori (+25 mm) e posteriori (+60 mm). Cresce così la capacità del bagagliaio, che arriva a 426 litri e passa a 1.378 litri con i sedili posteriori abbassati. Per assicurare la versatilità sono frazionabili 60:40, e il pianale del bagagliaio si può posizionare in due altezze (per dare più spazio alle valigie o ricavare un vano portaoggetti nascosto); il portellone è ad azionamento automatico.
La XCeed si avvicina anche all’altezza di un SUV tradizionale, sia da terra (siamo a 172 mm con i nuovi cerchi da 16 pollici e a 184 mm con quelli da 18), sia del tetto (1.495 mm), e il risultato è un favorevole mix tra le doti di importanza di un SUV e quelle tipiche di una vettura sportiva.
Sulla XCeed debutta la nuova strumentazione Supervision: addio vecchi “orologi”, il cruscotto è disegnato su un modernissimo display a colori da 12,3 pollici. Ai lati ci sono il tachimetro e il contagiri; l’area al centro è destinata a visualizzare numerose informazioni (navigazione, funzionalità audio, dati di viaggio, diagnostica, notifiche delle tecnologie di sicurezza…).
La XCeed è una delle auto più dotate e tecnologicamente avanzate della categoria, e un ulteriore display da 10,25 pollici (opzionale) è l’interfaccia con le numerose funzioni di sicurezza, connettività e infotainment. Si possono consultare in tempo reale le informazioni sul traffico, le previsioni meteorologiche, i punti di interesse e la disponibilità di parcheggi. Lo schermo si divide in sezioni e il sistema permette di connettere due cellulari oppure un cellulare e monitorare le funzioni del veicolo, navigare, scegliere la musica: le possibilità sono infinite.
Fra gli accessori sono da citare il cristallino sistema audio JBL Premium, la climatizzazione bizona, il volante e gli specchietti retrovisori riscaldabili, i sedili anteriori riscaldati e ventilati e i sedili posteriori riscaldati.
Oltre alla comodità e all’intrattenimento, l’elettronica permette di aumentare notevolmente la sicurezza. Sulla XCeed sono di serie: il cruise control adattativo con stop and go; il controllo dell’angolo cieco degli specchi; l’assistente che segnala il pericolo di collisione, con il rilevamento di auto e pedoni; l’avvisatore del superamento dei limiti di velocità; gli abbaglianti automatici; il mantenimento della corsia. C’è anche il sistema che rileva i segni di affaticamento, e ovviamente il controllo dinamico della stabilità e della trazione.
È infine disponibile una tecnologia di guida autonoma di livello 2, che monitora il traffico, verifica la posizione degli altri veicoli rendendo possibili i cambi di corsia in sicurezza agendo sullo sterzo e sull’acceleratore.
Oggi la XCeed è disponibile con cinque motori, tutti turbo, tre benzina e due diesel. Si parte dal 1000 cc, benzina, tre cilindri, 120 CV, si passa al 4 cilindri da 1,4 litri e 140 CV, e si arriva al top di gamma 1,6 litri, 204 CV e 265 Nm di coppia (da 0 a 100 km/h in 7,5 secondi). Il motore diesel, 1,6 litri, è disponibile sia nella versione da 115 o 136 CV. Di serie c’è il cambio manuale a sei marce, ma per tutti i modelli (con la sola esclusione del tre cilindri) è disponibile anche il DCT automatico a doppia frizione (7 marce).
La seduta più alta (fino a 44 mm in più rispetto al resto della gamma) non richiede doti ginniche per accomodarsi a bordo, e poi il sedile arretra automaticamente per facilitare l’accessibilità. Garantisce, invece, assieme all’ampia vetratura, un’ottima visibilità. La XCeed risulta molto ben rifinita, la nuova strumentazione è chiara, piacevole, ed è anche facile, è intuitivo utilizzare i comandi sul volante, sulla consolle e sull’ampio touch screen installato sulle vetture che abbiamo guidato. La prima dote che si nota guidando la XCeed è il comfort. La strada scivola via silenziosa, le nuove sospensioni, riviste proprio per ottimizzare il comfort, smorzano le vibrazioni (come da progetto), agendo come efficace filtro per le asperità e il rumore. Al tocco soft si aggiunge poi il motore, fluido e silenzioso, brillante al primo tocco sull’acceleratore, vivace nella risposta. È la versione 1.4 benzina, che piace non solo per i suoi buoni 140 CV, ma in particolare per la coppia ai bassi, 242 Nm promessi infatti da 1.500 a 3.200 giri. Giudizio positivo anche per il cambio manuale, morbido e pastoso negli innesti.
Passiamo poi alla versione top benzina, e i 204 CV ci prendono la mano, evidenziando la taratura confortevole delle sospensioni: la XCeed è rapida nelle reazioni e fila via sempre precisa in traiettoria, ma si lascia scappare qualche ondeggiamento, del resto comune nella categoria; è nata infatti per assicurare il massimo comfort, non il riscontro cronometrico. Il cambio questa volta è automatico, e convince per la funzionalità: usato in manuale con i paddle sul volante innesta e scala senza ritardi; in automatico lavora in perfetto accordo con la modalità impostata, Normal, più morbido nella gestione; Sport, più incisivo. La selezione della modalità agisce anche nella risposta dello sterzo e del motore. Concludiamo il test con la versione diesel, la 1.6, che proprio come ci si attende assicura una spinta ai medi bella piena, legata a un carattere un pelo più ruvido rispetto ai benzina.
Le XCeed arrivano in Italia nel week end del 21 e 22 settembre, ed è possibile vederle grazie all’iniziativa porte aperte. C’è un bello spot pubblicitario (lo vedremo presto seguendo l’hashtag #xcoming), in cui i protagonisti corrono come pazzi per accaparrarsi l’offerta. Fanno bene, i numeri sono limitati e la XCeed si porta a casa con 18.500 euro, grazie all’offerta di lancio che prevede un piano di sconti così articolato: -2.000 euro di partenza a cui se ne aggiungono altri 1.000 in caso di permuta o rottamazione e altri 1.250 in caso di sottoscrizione del piano di finanziamento Scelta Kia Special. La XCeed, come tutte le Kia, ha di serie la garanzia estesa Kia 7 anni/150.000 km.