Grazie ai due motori elettrici e al motore termico con potenza combinata di 145 CV, abbinati al un cambio automatico multi-mode, Renault Captur E-Tech hybrid consente infatti accelerazioni più decise e manovre più morbide, per offrire il massimo del piacere di guida. La tecnologia full hybrid permette di percorrere fino all’80% del tempo in città in modalità elettrica, riducendo i consumi di carburante e limitando le emissioni di CO₂. Noi non ci credevamo ma dopo due settimane di test drive specialmente in città e zone limitrofe dobbiamo ammettere che questa ibrida (non mild ma pura con la sua batteria dedicata) rappresenta la miglior soluzione usata, ben superiore alla stessa pur valida Toyota Yaris Hybrid che abbiamo in redazione e fino ad oggi deteneva lo scettro della regina delle city car completamente ibride. Toyota però non ha ancora in gamma una sua vettura elettrica prodotta completamente dalla Casa (il commerciale Proace ha solo il marchio Toyota ma è realizzato negli stabilimenti Stellantis…) mentre Renault ha un’esperienza ultradecennale che viene fuori in maniera evidente.
La ricarica è “automatica” e quindi non avrete l’ansia della spina, dovendo ovviamente di consumare qualche litro di benzina ! La batteria di Renault Captur E-Tech hybrid si ricarica infatti in decelerazione e in frenata senza bisogno della presa. In città o sulle strade extraurbane puoi sempre beneficiare di un avvio in modalità 100% elettrica e godere dell’autonomia elettrica di una motorizzazione che si ricarica strada facendo, senza collegamento alla rete elettrica. Tutto vero e verificato in queste due settimane di intesa guida, specialmente urbana.
I principali vantaggi si sintetizzano nella silenziosità e fluidità della propulsione elettrica, ricordando che l’accensione è in modalità 100% elettrica, la reattività istantanea è garantita dalla coppia immediatamente disponibile, esaltata dalla guida senza strattoni grazie al cambio automatico multimodale priva di frizione.
I risparmi nell’uso quotidiano sono molteplici. Renault ci ricorda il risparmio che può arrivare fino al 40% dei costi del carburante a cui si devono aggiungere i costi di manutenzione ridotti (Il motore a benzina di un veicolo ibrido è infatti meno sollecitato di quello di un veicolo termico al 100%: si consuma meno rapidamente. In concreto, dovrai cambiare l’olio meno spesso o sostituire il filtro dell’olio. Per quanto riguarda il motore elettrico, ha molte meno parti di un motore termico e quindi richiede una manutenzione notevolmente inferiore. Infine, la modalità B della trasmissione multimodale aumenta il recupero di energia durante la decelerazione e la frenata, riducendo l’usura delle pastiglie dei freni a lungo termine. La manutenzione di un’auto elettrica è più semplice ed economica di quella di un veicolo termico. Ad esempio, il motore elettrico non necessita di lubrificazione e, pertanto, non è necessario il regolare cambio dell’olio che si effettua su un veicolo termico. Lo stesso vale per pastiglie dei freni, dischi e tamburi, la cui durata è significativamente allungata. Le auto ibride, come le auto elettriche, sono escluse dalle restrizioni al traffico imposte durante i picchi di inquinamento atmosferico.)
Aggiungete poi l’esenzione del bollo (In Veneto non lo paghiamo per tre anni come nelle principali Regioni italiane!) e in alcuni Comuni potete persino parcheggiare gratuitamente o – come a Vicenza per esempio – con uno sconto rispetto alle auto tradizionali
Guidare un SUV full hybrid come la Renault Captur è facile come guidare un’auto tradizionale! Non dovete infatti utilizzare cavi visto che la ricarica è automatica grazie al recupero dell’energia in frenata e decelerazione.
Una vera sorpresa o meglio una ulteriore conferma della qualità della cugina Renault Clio che avevamo provato nei mesi scorsi. Renault Captur aggiunge maggior spazio, una guida piu’ alta da SUV (o piu’ correttamente crossover), ma la sensazione di piacere, divertimento e risparmio/tutela ambiente non cambia, segnalando che chi l’ha provato di norma utilizza vetture elettriche ed infatti il maggior problema è stato quello di ricordarsi di spegnerla attraverso l’utile pulsante essendo abituati alla accensione e spegnimento automatico quando si mette in Parking e si chiude la portiera, lasciando quindi le prime volte la povera Capture con il motore acceso che non si sentiva parcheggiando sempre con la modalità elettrica!
Comoda, sicura, divertentente e pure peperina grazie alla spinta elettrica che le togli i vuoti di potenza della sorella endotermica e le assicura sempre la piacevole spinta che ha sorpreso i nostri vicini che magari pensavano stessimo guidando una versione turbocompressa!
E dopo aver consegnato la Captur ci è arrivata la nuova Arkana, rigorosamente full hybrid e quindi siamo curiosi.
Con valore futuro Renault e Renault Easy, la Captur potrà essere vostra a partire da 139 € /rata mese in caso di permuta o rottamazione con anticipo di 5.950 euro, 36 rate con rata finale di 15.105 euro oppure si può restituire al termine, magari prendendo finalmente una vettura con la spina, segnalando che la gamma Renault sarà sempre piu’ elettrificata!