Era il 2013 quando una delle supersportive più conosciute della Casa di Maranello, la Ferrari Enzo, cedette il passo alla sua erede, un’altra supercar tanto esclusiva quanto equipaggiata con una dotazione di stretta derivazione dal mondo della Formula 1. Si chiamava Ferrari LaFerrari ed è ancora oggi una vettura richiestissima dagli appassionati più facoltosi: presentata il 5 marzo 2013 al Salone di Ginevra, fu uno dei primi modelli ad utilizzare il sistema HY-KERS, che recuperava energia in decelerazione e frenata per avere più potenza durante le accelerazioni.
La Ferrari LaFerrari fu prodotta in 499 esemplari nella versione Coupé e in 209 unità in quella “Aperta”, ma entrambe ebbero in comune alcuni prototipi che, prima del 2013, furono pizzicati a testare le sue componenti nei dintorni di Maranello. Uno di questi è stato messo in vendita dalla casa d’aste RM Sotheby’s e propone sotto la sua veste estetica la base tecnica della 458 Italia, ovviamente modificata sia a livello meccanico che in termini di motore.
Utilizzata tra il mese di maggio 2011 e quello di dicembre 2012, questa LaFerrari in versione prototipo utilizza un telaio in alluminio e una prima versione del V12 da 6.3 Litri con tecnologia ibrida che avrebbe spinto il modello di serie da 963 cavalli e oltre 900 Nm di coppia massima. Anche la carrozzeria è diversa e, anzi, propone un corpo modulare con diversi elementi rimovibili e pannelli tinteggiati con la tradizionale vernice “camouflage” che, solitamente, si utilizza su questa tipologia di vetture.
Benchè di solito le test car del Cavallino Rampante non vengono mai vendute ai privati, questo particolare muletto è finito nelle mani di un collezionista nel 2016 e oggi fa parte dell’asta che prenderà vita in quel di Monte Carlo il prossimo 14 maggio 2022. Il prezzo previsto? La base di partenza è di almeno 1,4-1,8 milioni di Euro: a tutti gli interessati, preparate il vostro assegno a sei zeri!