C’è un costruttore che si è fatto strada nel mondo dell’elettrificazione e che oggi vanta il record di maggior numero di “auto con la spina” vendute sul territorio europeo. È Peugeot che oggi arriva ad avere un catalogo prodotti davvero per tutte le esigenze.
Di strada, Peugeot, ne ha fatta tanta. Marchio storico, partito da una cittadina della provincia francese ha mosso i primi passi con biciclette e macinacaffè, per approdare solo successivamente al mondo dell’auto. Oggi Peugeot, che fa parte del gruppo PSA, è un costruttore maturo e con tanta voglia di innovare e di diventare un leader di mercato e lo dimostra in ogni progetto in cui si cimenta: dai motori benzina PureTECH (che hanno vinto numerosi riconoscimenti a livello mondiale) ai motori BlueHDI (diesel pulito e performante) per arrivare oggi al mondo dell’elettrificazione dove di fatto ha portato sul mercato una gamma concreta e senza esercizi di stile che punta a soddisfare le esigenze un po’ di tutta la clientela.
In occasione di un viaggio stampa in Spagna il costruttore francese ha mostrato il catalogo di vetture elettriche ed elettrificate e ci ha permesso di provare, tra le altre, anche la nuova Peugeot 508 Ibrida plug-in: un’auto da lunghi viaggi disponibile oggi in versione elettrificata tanto berlina che station wagon e che grazie all’introduzione del pacco batterie si dimostra anche amica della città. C’era anche la nuova 3008 Hybrid4, un mostro da 300 CV e poi le due “piccole elettriche” 2008e e 208e.
Tutto cambia: cambia la musica, cambiano le abitudini e sta cambiando anche il mondo dell’auto, che ci piaccia oppure no. Se fino agli anni 2000 sono state sempre uguali a loro stesse ecco che da qualche anno a questa parte ci stiamo abituando ad assistere a delle rivoluzioni più marcate. Il mondo dell’auto cambia per una fisiologica evoluzione data dalla tecnologia che muta rapidamente ma cambia soprattutto cambia per un’esigenza imposta dalle stringenti regole della Comunità Europea che impongono ai costruttori di produrre vetture sempre meno inquinanti.
Del resto la proliferazione sul mercato da parte di tutti i costruttori di auto elettriche ed ibride non è frutto di un improvviso slancio ecologista, ma una vera e propria necessità collegata al fatto che la Comunità Europea tassa pesantemente i marchi sulla base dei livelli di emissioni inquinanti emessi, in media, dalle vetture che vendono.
Peugeot ha iniziato il periodo della transizione energetica già diversi anni or sono investendo fior di miliardi (di euro) in piattaforme (come la CMP o la EMP2) e tecnologia (iCockpit 3D, sistemi di infotainment) per arrivare oggi a raccogliere i frutti di un lavoro oggettivamente ben progettato.
La gamma con la spina
La gamma di vetture elettriche (Full Electric) o elettrificate (Plug-In Hybrid) comprende oggi ben 6 proposte che vanno a coprire qualsiasi esigenza. 508 (berlina e station wagon), 3008 Hybrid e Hybrid4, e-2008 e e-208.
Peugeot 508 è una garanzia per coloro i quali sono alla ricerca di una vettura affidabile, dai consumi contenuti e dalla ottima capacità di carico tanto nella versione berlina quanto nella versione station wagon. L’introduzione della componente elettrica non modifica in alcun modo le funzionalità di base (la capienza resta la medesima) in quanto grazie ad una attenta progettazione della piattaforma le batterie possono trovare spazio sotto il sedile posteriore e quindi non sottrarre spazio al vano di carico che resta sempre capiente e perfettamente fruibile.
Anche l’abitabilità resta la medesima proprio perché grazie alla piattaforma modulare EMP2 c’è stata una progettazione rivolta all’elettrificazione già a monte e quindi lo spazio per le batterie è stato concepito in modo tale da non impattare negativamente né sulla capacità di carico né sull’abitabilità a bordo della vettura.
In termini di percorrenza la batteria da 13,8 kWh permette di viaggiare per ben 52 km in modalità solo elettrica (54 per la versione berlina) senza necessità di far intervenire il motore termico. Certo il dato dichiarato dalla casa non è proprio alla portata di tutti i piedi tuttavia nell’ambito della nostra prova su strada abbiamo potuto riscontrare una buona efficienza dell’accumulatore che effettivamente perfette di percorrere lunghi tratti senza far intervenire il propulsore a benzina da 180 CV. Il tutto viene gestito dall’elettronica in modo molto efficiente: nella modalità di guida Hybrid pensa a tutto la macchina senza dover chiedere alcun intervento al conducente che ha il solo compito di guidare la nuova Peugeot 508 ibrida plugin allo stesso modo in cui era abituato a guidare qualsiasi altra vettura.
La batteria, che come detto trova la propria collocazione al di sotto dei sedili dei passeggeri, può essere ricaricata secondo le modalità classiche che prevedono una banale presa di corrente domestica oppure una colonnina da 14 A oppure 32 A. nel primo caso il tempo di ricarica si aggira intorno alle sette ore mentre nel secondo e terzo caso scende rispettivamente a 3,5 oppure 1,5 ore per un pieno completo della batteria.
È chiaro che una vettura come questa implica una certa “elettrocompatibilità” dell’utilizzatore ovvero ha senso acquistare una vettura ibrida plugin solo ed esclusivamente se la si vuol utilizzare secondo le disposizioni progettuali che prevedono quindi di fatto una costante, metodica e sistematica ricarica ogni qual volta è disponibile una presa di corrente perché in caso alternativo ci si deve portare semplicemente appresso il pacco batterie che ovviamente funge da zavorra nel momento in cui non viene sfruttato.
Se, per contro, la persona decide di utilizzare correttamente la vettura secondo le disposizioni progettuali allora si ha a che fare con una macchina veramente intelligente e forse, come dico anche nel video, anche più intelligente di una vettura Full Electric che invece presenta il “grande problema” della ricarica e dico “grande” perché ancora oggi una buona fetta del nostro paese non è predisposta al 100% a questa metodologia di fruizione dell’automobile.
La vettura ibrida plug-in può essere guidata nell’ambito cittadino, dove dobbiamo necessariamente ridurre i livelli di emissioni in atmosfera, in modalità “Electric” in modo da sfruttare solo ed esclusivamente il propulsore da 110 CV, per passare poi al motore termico nelle zone extraurbane oppure autostradali dove invece il rendimento del motore elettrico cala leggermente in favore del rendimento ottimale del motore termico da 180 CV che ad una velocità costante superiore a quella cittadina si comporta molto bene in termini di consumi.
La gestione dell’energia può essere scelta dall’utente secondo le diverse modalità di guida (sport, hybrid, electric e confort) ma alla fine è sempre meglio far fare tutto la macchina che dispone oltretutto di una funzione, accessibile mediante il sistema di infotainment, per ricaricare la batteria durante il moto. La funzione si chiama “E-Save” e permette di ricaricare la batteria in modo da garantire 10 km, 20 km di autonomia oppure la piena percorrenza. L’uso può essere intelligente solo ed esclusivamente quando vi è una estrema necessità di ricorrere alla ricarica la parte del motore termico perché in tutti gli altri casi è un po’ come andare in bicicletta con la dinamo attaccata: a pedalare si fa più fatica e così anche il motore termico, che deve fare uno sforzo in più, aumenta i propri consumi.
Nella gamma elettrificata Peugeot c’è poi il sistema di infotainment che oggi include anche una funzione che informa il conducente di come viene gestita l’energia disponibile (tanto quella termica quanto quella elettrica) così da aiutarlo a raggiungere uno stile di guida più conforme e meno onerosa in termini di consumi. Questa schermata è accessibile mediante la pulsantiera a tastiera che poi permette di configurare altri parametri della vettura.
La seconda vettura oggetto della nostra prova e della quale vogliamo parlarvi in questo nostro articolo è la nuova Peugeot 3008 Hybrid4. Per usare un aggettivo direi sorprendente perché le prestazioni di questa vettura sono a dir poco importanti. Parliamo infatti di un propulsore benzina da 200 cavalli supportato da ben due motori elettrici da 110 CV cad. per un totale di ben 300 cavalli che si sentono tutti, 1 per 1.
Anche in questo caso stiamo parlando di una “vettura con la spina” ovvero di una vettura ibrida plugin dotata di una batteria da 13,2 kWh e in grado di raggiungere un’autonomia di ben 59 km in modalità solo elettrica. Concettualmente non vi è nulla di diverso rispetto alla Peugeot 508 che ho descritto in precedenza: le batterie sono sempre posizionate sotto il sedile posteriore, la capacità di carico non cambia, i tempi di ricarica sono ancora i medesimi ma l’importante differenza rappresentata dal fatto che in questo caso abbiamo due motori elettrici e non uno solo.
I due motori elettrici sono posizionati rispettivamente sull’assale anteriore e sull’assale posteriore e questo di fatto elimina la necessità di dover introdurre un albero di trasmissione che porti la trazione integrale al posteriore creando comunque una trazione integrale a tutti gli effetti, finanche più performante giacché la trazione viene decisa dall’elettronica e non dalla meccanica.
Nell’ambito della nostra prova su strada ci hanno portato all’interno di un terreno accidentato, appositamente costruito per testare le doti di questa vettura e siamo rimasti molto impressionati dalla capacità di muoversi in un contesto molto avventuroso senza nemmeno dover far intervenire il motore termico. In termini di guida dinamica i 300 cavalli si sentono e lo spunto è veramente interessante peccato che il rollio sia un po’ accentuato dal fatto che la vettura è pur sempre un sugo con un grosso pesante pacco batterie posizionato sotto il sedile dei passeggeri.
Per quanto riguarda le due vetture elettriche nulla da dire: l’abbiamo provate più volte e ci sono molti articoli all’interno del nostro sito. Soluzioni anch’esse all’avanguardia.
In termini di costo si ha un ingresso a 44.300,00 euro per poi salire però ci sono interessanti incentivi di carattere fiscale per queste vetture quindi tutto sommato il costo viene poi pareggiato specie se si considera il risparmio in termini di consumi.