Le promesse sono state mantenute: nella giornata di ieri Volkswagen ha tolto finalmente i veli alla prima vettura che inaugura il nuovo corso prestazionale del marchio tedesco, vale a dire la ID.4 GTX. In questa veste il famoso SUV elettrico si rifà il look e punta il dito sulle performance, ovviamente elettrificate grazie a una powertrain a doppia unità a zero emissioni con trazione integrale. Il suo arrivo sul mercato? Le consegne in Germania sono previste per l’estate con prezzo in partenza da 50.415 Euro… ma andiamo con ordine.
Con un’impostazione che rimane essenzialmente quella della ID.4 “tradizionale”, la nuova GTX si caratterizza per un look più spinto che, tuttavia, non tradisce la sua indole da SUV a ruote alte. Le maggiori novità si possono notare all’avantreno, dove spiccano le prese d’aria in nero lucido con al loro interno tre elementi a LED sovrapposti a cui si aggiungono i gruppi ottici principali a tecnologia LED Matrix. Quest’ultima permette di personalizzare l’accensione oppure lo spegnimento di 11 dei 18 diodi che la compongono, grazie ai quali illuminare intelligentemente alcune parti della strada di notte oppure in condizioni di scarsa visibilità.
Al posteriore, invece, trova posto un nuovo paraurti specifico con diffusore in “grigio galvanizzato” e i fari a LED di tipo tridimensionale, parte di una firma luminosa di colore rosso che interessa anche la luce di stop (a forma di X). Alcune parti della carrozzeria, come i listelli delle portiere, sono ora in tinta con la colorazione principale della vettura (da scegliere tra il Bianco Ghiaccio, il Grigio Manganese, il Moonstone Grey, lo Scale Silver, lo Stonewashed Blue e il Kings Red), mentre altre – come il tettuccio e lo spoiler – sono in nero lucido. Per distinguerla ulteriormente, gli ingegneri della Volkswagen hanno dotato la ID.4 GTX anche di cerchi Ystad da 20” (da 21” come optional) e di badge specifici su parafanghi, porte e portellone.
Gli stessi si possono trovare nell’abitacolo sul volante, sui listelli battitacco e nella parte superiore degli schienali dei sedili anteriori: rispetto alla ID.4 “tradizionale”, qui le differenze sono però meno marcate e si circoscrivono alla tonalità in blu scuro della plancia e degli inserti in pelle ecologica delle portiere, entrambi impreziositi da cuciture a contrasto rosse. Lato tecnologia, la GTX propone il digital cockpit su schermo da 5,3” e un sistema infotainment con display da 10” o 12” se si opta per il pacchetto “Infotainment Plus”; completano l’opera l’ambient lighting a 30 colori, il volante riscaldabile in pelle e i sedili posteriori ribaltabili e frazionabili.
Passiamo al motore: la nuova Volkswagen ID.4 GTX è la prima ad essere dotata di una powertrain a doppio motore elettrico, uno installato sull’asse anteriore e uno su quello posteriore in modo da ottenere la trazione integrale (intelligente) sulle quattro ruote motrici. Le prestazioni? Assicurate: la potenza arriva a 299 cavalli (anche se utilizzabili solo per 30”) mentre la coppia massima a 460 Nm, sufficienti per fermare il cronometro dello 0-100 in soli 6,2 secondi. La top speed, invece, è auto-limitata a 180 km/h.
Il comportamento della vettura, ovviamente, può essere personalizzato con cinque modalità di guida (Eco, Comfort, Sport, Individual e Traction), le quali intervengono sia sulla risposta della powertrain che a livello di sterzo e ammortizzatori (a controllo elettronico). Di base la GTX è spinta dal solo motore posteriore, ma quando si comincia a prendere a fondo l’acceleratore oppure quando è necessario più grip con il fondo stradale la trazione viene bilanciata grazie all’intervento congiunto dell’unità all’avantreno.
Per quanto riguarda le batterie, il pacco di accumulatori presente a bordo ha una capacità di 77 kWh effettivi, grazie ai quali l’autonomia sale fino a 480 km calcolati nel ciclo di utilizzo WLTP. La ricarica, invece, può essere effettuata attraverso la wallbox ID.Charger con potenza a 11 kW oppure tramite la connessione con le colonnine Fast-Charge a corrente continua da 125 kW, in grado di ripristinare l’80% dell’energia in poco più di 30 minuti.
Non manca ovviamente uno Sport Pack opzionale che abbassa l’altezza da terra di 15mm rispetto ai 170mm di serie e che introduce lo sterzo progressivo, così come un pacchetto di ADAS per la guida semi-autonoma di Livello 2 (IQ.Drive) comprendente il Front Assist con frenata automatica d’emergenza (anche nelle manovre di svolta), il Lane Assist per il mantenimento della corsia e l’assistenza al parcheggio.