Quando si parla di auto famigliari, difficilmente il discorso non tende verso la sempreverde Volkswagen Passat: una vettura presente sul mercato fin dal 1973 e che tra due anni, nel 2023, darà il benvenuto alla sua nona generazione, ovviamente basata sulla ben conosciuta piattaforma MQB che già oggi equipaggia la versione presente a listino.
Rispetto al ventaglio di offerte della gamma odierna, tuttavia, la futura Volkswagen Passat avrà un destino differente: secondo quanto riportato recentemente dal portale Auto Express, la prossima generazione sarà prodotta nell’impianto di Bratislava e condividerà la linea di produzione della Touareg e della Skoda Superb, presentandosi però poi al pubblico nella sola variante di carrozzeria station-wagon denominata Variant.
Niente più berlina quindi? Sembra proprio di sì, almeno nelle forme che finora hanno contraddistinto la famigliare di Wolfsburg: la Passat, infatti, potrebbe anche arrivare in un allestimento più sportivo a cinque porte, a patto di differenziarsi dalla già presente Arteon come vettura pratica, spaziosa e destinata alla famiglia. Per fare ciò potrebbe aumentare il proprio passo da 2,79 metri fino a 2,85, replicando quanto proposto dalla Skoda Superb e di conseguenza mettendo sul piatto non solo un’abitabilità migliore per i suoi occupanti, ma anche una capacità di carico incrementata per i viaggi sulla media-lunga distanza.
Il motivo dell’abbandono della piattaforma berlina tradizionale sta nel grandissimo successo dei SUV ottenuto negli ultimi anni, che ha di fatto spodestato dalle classifiche la tradizionale tipologia di vetture a tre volumi. Passando alle motorizzazioni, la nuova Volkswagen Passat manterrà a listino sia i propulsori diesel, prendendo come base il 2.0 TDI con potenze da 120, 150 e 200 cavalli, che quelli a benzina, quest’ultimi aggiornati con la tecnologia ibrida di tipo plug-in. In questo modo si potrà scegliere tra una versione eHybrid da circa 200 CV e una più potente GTE da 245 CV, con batterie a più alta capacità in grado di garantire una migliore autonomia su strada. Niente varianti “full electric” invece: per vederle servirà ancora un po’ di tempo…