Rispetto alle vecchie normative, la nuova omologazione Euro 6D-Temp è stata creata per essere ancora più stringente a livello di controllo delle emissioni inquinanti, grazie all’utilizzo di componentistica e gestione elettroniche altamente sofisticate. Questo ha finora impedito a diversi automobilisti di poter associare la seconda alimentazione a gas metano sulla propria vettura diesel, una limitazione che, fortunatamente, da oggi diverrà progressivamente sempre meno importante grazie all’approvazione ministeriale ottenuta dalla tecnologia D-GID LIGHT, prodotta da Ecomotive Solutions e Autogas Italia.
Un grandissimo passo avanti che va, quindi, a delinearsi come una vera e propria conversione Diesel Dual Fuel, concepita per funzionare con una miscela di gasolio e metano che permette di ridurre significativamente il diesel iniettato nel motore e, di conseguenza, i consumi e le emissioni nocive nell’aria.
Per l’omologazione di questa tecnologia, che potrà essere impiegata anche su vetture e veicoli commerciali leggeri e pesanti con omologazione a partire dall’Euro 3, Ecomotive Solutions e Autogas Italia hanno impiegato una Jeep Grand Cherokee 3.0 Multijet 250CV 4×4 Limited, che con la nuova alimentazione Dual Fuel ha ottenuto risultati davvero interessanti in termini di comfort di guida e risparmio energetico, senza la minima alterazione nei livelli di potenza e coppia.
Entrando nello specifico, dopo la conversione la Cherokee in questione può funzionare sia a diesel che a Diesel Dual Fuel, attivabile attraverso l’apposito selettore posizionato sulla plancia del veicolo. In quest’ultima modalità la centralina va ad attivare gli elettro-iniettori del gas, che così può entrare nel condotto di aspirazione e miscelarsi con l’aria per poi passare nei cilindri. Tutto è tenuto sotto controllo attraverso la centralina D-GID LIGHT, che fa passare il sistema a diesel qualora il metano si esaurisca all’interno dei tre serbatoi alloggiati sul piano di carico, per una capacità complessiva di 13 kg. Il rifornimento può essere effettuato attraverso la presa di carica dedicata, posizionata lateralmente sul retrotreno all’esterno della carrozzeria.
Per quanto riguarda i consumi e le prestazioni, i 13 kg di metano imbarcati permettono un’autonomia in modalità Dual di 350-370 km, per una percorrenza media di 18-23 km/L su un percorso misto extraurbano-autostradale, contro i 10-12 km/L garantiti nella sola modalità a diesel. Con il solo metano, invece, i consumi si assestano sui 19-22 km/kg, con una riduzione delle emissioni pari al 50%. Tutto questo, ovviamente, senza alcuna perdita di potenza e coppia motore, come convalidato da ripetuti test effettuati sui banchi prova; anche il cambio automatico risponde perfettamente agli input del pilota, con cambi marcia precisi che rendono la guida fluida in qualsiasi regime di rotazione del motore.