Il nuovo Codice della Strada approvato il 29 luglio scorso, legge nr. 120, all’articolo 117 stabilisce il divieto da martedì 12 ottobre di indossare caschi DGM, quelli a scodella che tengono scoperte orecchie e nuca.
La “scodella” diventa del tutto fuorilegge: infatti il divieto di vendita era già scattato nel settembre 2001 e finora ne era stato consentito l’uso solo con i motorini di 50 cc.
Così dalla prossima settimana sarà obbligatorio usare solo caschi con omologazione Ece/Onu22.
L’ingresso dell’obbligo dell’uso del casco anche per i cinquantini aveva fatto tremare le aziende produttrici, che temevano un crollo di vendite. Per evitare questo rischio si è estesa la possibilità di mantenere l’uso della “scodella”, considerandola sicura per i ciclomotori che per legge non possono superare i 45 km/h, indorando la pillola.
Oggi la stragrande maggioranza dei caschi utilizzati sono omologati secondo le norme stabilite dal regolamento Ece/Onu22, sigla che identifica i soli caschi che possono essere venduti e indossati all’interno dell’Unione Europea alla guida di un qualunque mezzo a due ruote motorizzato. All’interno del casco si trova l’etichetta interna con la sigla.
Chi verrà sorpreso in sella al proprio scooter o moto, dal 12 ottobre andrà incontro a una multa davvero salata: da €79 a €299 e il fermo amministrativo del mezzo.