Codice della strada: ultime modifiche

Eccolo, finalmente. La Commissione Trasporti della Camera ha licenziato un testo definitivo sul Codice della Strada che dovrà percorrere il suo iter legislativo prima di andare al Senato per il voto definitivo. Gi accordi presi dalle varie posizioni non prevedono ulteriori cambiamenti quindi si tratta di un testo che sarà legge in vigore prima delle vacanze.

Le novità per le moto riguardano il trasporto di passeggri : come avevamo annunciato qualche giorno fa, sparisce il seggiolino per i minori di 12 anni e viene eliminato anche il limite di velocità di 60 km/h per chi trasporta persone al di sotto del metro e cinquanta. Non si potrà più utilizzare il casco DGM, quello a scodella e la la prescrizione delle lenti da vista sulla patente di guida sarà obbligatoria anche anche sul cinquantino.

Via anche l’obbligo del casco per i minori in bici.

Viene introdotto il patentino per il motorino, che debutterà il 19 gennaio 2011.

Sarà più celere la spedizione delle multe che dovranno essere inviate entro 90 giorni mentre il testo precedente ne indicava 60. L’attuale legge in vigora inveve fissa il termine in 150.

Confermata la revoca a vita della patente per chi causa un incidente mortale alla guida in stato di ebbrezza. Il reato è di omicidio colposo. Chi avrà la patente revocata non potrà più guidare neanche ciclomotori e microcar.

Si potranno rateizzare le multe a partire da €150 e non più da €200.

Confermate le sanzioni per le modifiche a ciclomotori e minicar: da €389 a €1.559 per chi le guida e da €779 a €3.119 per chi le trucca.

La sanzione si triplica per chi viene sorpreso al volante ebbro tra le 2 le 6 del mattino.

Guai a chi circola con la patente sospesa e per chi gode del «decreto cicchetto» nelle tre ore diverse da quelle autorizzate: previste multe da €1.769 a €7.078

Stop alla vendita di alcolici a fasce orarie differenti a seconda dell’esercizio e del luogo: dalle 3 alle 6 del mattino nel locali, dalle 24 alle 6 nei negozi dove gli alcolici sono considerati merce d’asporto, dalle 2 alle 6 nelle stazioni di servizio in autostrada (il testo precedente estendeva il termine alle 7)

Il posizionamento dell’autovelox e il suo utilizzo nelle strade extraurbane in concessione agli enti locali sarà spiegato in un decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Le multe per per divieto di fermata e sosta a ciclomotori e moto a due ruote scendono da €78 a €38 mentre dove è già prevista una sanzione di €38 si scenderà a €23.
Verrà sanato il problema delle confische: la moto rimasta sotto sequesto verrà restituita al legittimo proprietario, sempre che non non sia già intervenuta l’alienazione.

Confermata la targa personale in caso di cambio del mezzo.

Non è stato fatto alcun passo per destinare i proventi delle multe alla sicurezza stradale. L’incremento della multa (dal 10% al 30% dell’importo totale delle multe) ai comuni che non dichiarano come utilizzano questi importi o che non li utilizzano per tutelare la sicurezza stradale non è ancora niente a quello che si deve ancora fare.

Bisognerà stare ancora in attesa delle definitive conferme dal Palazzo Madama.