Il coronavirus sta rappresentando un serio ostacolo nella vita quotidiana di ognuno di noi e gli effetti della pandemia si stanno facendo sentire su tanti settori, praticamente tutti. Anche il mondo dell’auto sta subendo ripercussioni molto forti e per cercare di arginarle, il Governo ha predisposto alcuni interventi all’interno del decreto Cura Italia.
È un vero e proprio decalogo per l’automobilista costretto a districarsi tra le curve non delle strade ma del coronavirus quello contenuto del decreto Cura Italia firmato nei giorni scorsi dal presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. Vediamolo insieme.
Il provvedimento prevede la proroga di alcune scadenze, come ad esempio il rinnovo della patente (ad esempio i documenti scadute o in scadenza successivamente al 31 gennaio saranno ritenuti validi fino al 31 agosto 2020). È stata allargata anche la finestra per il permesso provvisorio di guida la cui validità è stata posticipata sino al 30 giugno 2020, senza oneri, nel caso in cui la commissione medica locale, nel giorno fissato per l’accertamento, non abbia potuto riunirsi. Il foglio rosa con scadenza compresa tra l’1 febbraio e il 30 aprile viene prorogato sino al 30 giugno 2020. Buone notizie anche per chi la patente deve ancora conseguirla: gli esami teorici potranno svolgersi anche oltre il termine dei sei mesi dalla presentazione della domanda, senza presentare un’ulteriore richiesta.
Se il Governo ha deciso di autorizzare la circolazione fino al 31 ottobre 2020 dei veicoli che entro il 31 luglio dovranno essere sottoposti a revisione e ha stabilito la sospensione di tutte le scadenze di 60 giorni per il pagamento delle multe e di 30 giorni per la presentazione del ricorso al Giudice di Pace, diversa è la questione relativa ai pagamenti di bollo e IPT, che sono sotto l’egida delle varie regioni. E cosa fare con l’assicurazione? Il decreto Cura Italia è chiaro e prevede la validità della polizze RC auto fino al 31 luglio 2020 per ulteriori 15 giorni, per un totale di 30 giorni. Fate però attenzione perché la proroga della validità della copertura assicurativa è stata estesa esclusivamente alla RC Auto e non alle altre eventuali coperture accessorie come furto e incendio, atti vandalici e così via.