Le tanto contestate motorizzazioni diesel non sono le uniche ad essere al centro delle polemiche per quanto riguarda il crescente problema dell’inquinamento nelle grandi città: secondo gli ultimi dati rilasciati dall’Automobile Club d’Italia, infatti, anche i benzina stanno entrando nel “mirino” di coloro che sposano la rivoluzione green del mondo automotive, soprattutto per il fatto che lo scarso ricambio generazionale del parco mezzi circolante sta portando alla luce una discreta presenza (in percentuale) dei veicoli più vecchi, omologati secondo le classi di emissioni più inquinanti – vale a dire Euro 0, Euro 1 ed Euro 2.
Si tratta di un problema non di poco conto, che ha già convinto diverse città italiane a correre ai ripari con alcune limitazioni alla libera circolazione: in Lombardia, per esempio, i mezzi Euro 0 ed Euro 1 sono banditi a partire dall’11 gennaio in tutti i Comuni, mentre gli Euro 2 li seguiranno il prossimo mese di ottobre 2022. La stessa sorte è toccata alle prime classi di omologazione anche in Piemonte, mentre in Veneto è il monitoraggio del particolato a definire lo stop della circolazione: fino al 30 aprile il blocco è previsto per Euro 0 ed Euro 1 in tutte le principali città, al quale potrebbe aggiungersi quello degli Euro 2 in caso di valori troppo elevati di emissioni nocive nell’aria.
In Emilia-Romagna, e in particolare a Bologna e in tutti i comuni limitrofi, le limitazioni comprendono invece già tutte le automobili fino ad Euro 2 compreso: queste non potranno circolare in tutti i Paesi con popolazione superiore ai 30.000 abitanti nei giorni feriali dalle 8:30 fino alle 18:30, mentre nelle zone abitate sotto i 30.000 abitanti lo stop è circoscritto ai soli Euro 0 ed Euro 1.
Passando al comune di Roma, i veicoli fino ad Euro 1 non possono circolare nelle zone abitate della Fascia Verde mentre quelle fino ad Euro 2 sono interdette in tutto il percorso della ZTL Anello Ferroviario dal lunedì al venerdì – anche nei weekend e nelle giornate festive dalle 7:30 fino alle 20:30 in caso di necessità per fini ambientali. Più permissivo, infine, il capoluogo della Campania: a Napoli le uniche limitazioni riguardano gli Euro 0 e gli Euro 1 nei giorni feriali; per il momento, quindi, gli Euro 2 a benzina sono ancora salvi…