Dopo il grande successo ottenuto nel 2020, il famoso “Ecobonus auto” è stato introdotto anche nella Legge di Bilancio del 2021, approvata giusto in tempo per la chiusura finale dello scorso dicembre. Un ritorno che sarà particolarmente apprezzato da tutte le fasce di automobilisti e che, in realtà, vi avevamo già anticipato qualche settimana fa con diverse novità a favore anche delle fasce di reddito più basse: con tutte le conferme del caso, questo è il momento giusto per fare un “ripasso generale” sull’argomento, che in sintesi prevede una serie di incentivi sia per le auto termiche che elettriche con tanto di sconto del 40% per coloro che hanno un Isee inferiore ai 30mila Euro. Nel testo ufficiale del provvedimento, però, si menzionano anche agevolazioni per i veicoli commerciali e un alleggerimento dell’ecotassa per quelli più inquinanti.
Iniziamo dal capitolo più importante, quello del ritorno in campo dell’Ecobonus auto: il contributo statale per l’acquisto di una vettura a ridotte emissioni di CO2 è stato confermato per un valore massimo di 10mila Euro nel caso di rottamazione di un vecchio veicolo immatricolato non più tardi del primo gennaio 2011. Un incentivo che, ovviamente, va a scalare a seconda della tipologia di auto che si andrà ad acquistare, per la quale il tetto massimo è fissato a 50mila Euro IVA esclusa. Ognuna di esse, per il nuovo anno, è catalogata all’interno di tre fasce di emissioni ben distinte: la prima è quella che va da 0 a 20 g/km e comprende le full electric e le ibride plug-in, mentre la seconda parte da 21 e arriva alla soglia di 60 g/km di anidride carbonica prodotta, dove invece figurano le Full-Hybrid e le Mild-Hybrid.
L’ultima fascia, invece, è la novità del 2021, perchè comprende le “vecchie” 61-90 e 91-110 in un’unica categoria in cui rientrano tutti i modelli termici a benzina, gasolio e multi-alimentazione (GPL o metano) con valori di emissioni pari a 61-135 g/km. Questa, ovviamente, riceverà un incentivo minore rispetto a quelle più virtuose, solamente a fronte della rottamazione di un vecchio veicolo e con una disponibilità non annuale ma fino al 30 giugno dell’anno in corso. Per tutti i dettagli, ecco uno schemino con il quale vederci più chiaro:
FASCIA 0-20 g/km:
FASCIA 21-60 g/km:
FASCIA 61-135 g/km:
Al fianco degli incentivi tradizionali, la Legge di Bilancio 2021 introduce anche un’importante agevolazione al rinnovo del parco mezzi italiano destinata a tutte quelle famiglie che hanno un Isee (la valutazione della situazione economica del soggetto interessato) inferiore ai 30mila Euro. Queste potranno acquistare un’auto elettrica nuova di valore massimo pari a 36.600 Euro (IVA inclusa) con uno sconto del 40% sul prezzo di listino, che farebbe scendere tale cifra a un totale di 21.960 Euro. Si tratta di un bonus “stand-alone” non cumulabile con i precedenti che deve essere ancora ufficializzato, ma che potrà essere richiesto da un solo membro del nucleo familiare e anche in caso di acquisto con la formula del leasing per vetture esclusivamente elettriche con potenza massima inferiore ai 150 kW.
Per quanto riguarda l’acquisto di un veicolo professionale, la Legge di Bilancio 2021 ha previsto dei contributi specifici per tutti quei mezzi adibiti al trasporto delle merci di categoria N1 (fino a 3,5 tonnellate) oppure immatricolati come autoveicoli “speciali”, tra cui le ambulanze, le spazzatrici per i servizi di pulizia delle strade e tanti altri. L’incentivo in questione sarà valido fino al 30 giugno 2021 e terrà conto della Massa Totale a Terra del veicolo da acquistare: l’importo varierà tra 1.200 e 8000 Euro in caso di rottamazione di un mezzo analogo con classe di omologazione fino a Euro 4 e da 650 a 6.400 Euro senza rottamazione.
Tra le novità della Legge di Bilancio 2021 figura anche un alleggerimento dell’ecotassa, quell’imposta da pagare nel momento dell’acquisto di un’auto nuova considerata “inquinante” perchè classificata in una fascia di emissioni di CO2 superiore ai 160 g/km. Rispetto a quanto accaduto fino al 2020, tutte le vetture che entrano nella categoria 161-190 g/km saranno esentate da questo saldo, mentre quelle superiori saranno rimodulate a seconda dell’effettivo grado di emissioni prodotte nell’aria, calcolate secondo il nuovo standard WLTP.
L’ultima news importante per gli automobilisti della Legge di Bilancio 2021 corrisponde all’aumento di 9,95 Euro della revisione auto: un aggravio che corrisponde al 22% in più e che innalzerà il costo presso un’officina autorizzata a 79,02 Euro, ma che potrà essere azzerato grazie al cosiddetto Bonus “Veicoli Sicuri”. Questo incentivo, utilizzabile da parte di una singola persona e per un solo veicolo, permette di recuperare l’aumento in questione nel caso in cui la revisione venga fatta nel periodo di riferimento 2021-2023 e sarà una misura compensativa parte di ben 4 milioni di Euro stanziati ogni anno dal Governo.