Il prossimo 20 dicembre 2021 chi dovrà effettuare l’esame teorico per il conseguimento delle patenti di guida A e B si accorgerà sicuramente che, rispetto al passato, qualcosa è cambiato: nell’ottica di uno snellimento complessivo della procedura, volto a smaltire tutti i test rimasti in arretrato a causa della pandemia da Coronavirus, il format dei quiz sarà ridotto a sole 30 domande (al posto di 40) a cui bisognerà segnare vero o falso in soli 20 minuti (anzichè 30).
Solo tre gli errori previsti pena la “bocciatura”, che di fatto costringerà a un secondo esame entro i sei mesi di tempo dalla presentazione della domanda in Motorizzazione o dall’iscrizione in autoscuola. I candidati, inoltre, saranno riconosciuti attraverso un software che andrà a leggere i parametri biometrici del volto, utile a evitare contatti indesiderati che potrebbero favorire un’ulteriore propagazione del Covid-19.
Le patenti che saranno coinvolte in questo processo di cambiamento saranno, nello specifico, la A, la A1, la A2, la B, la B1 e la BE: sono escluse invece quelle superiori (C e D) così come il patentino AM, quello per la guida dei ciclomotori conseguibile già all’età di 14 anni, i quali continueranno a seguire la precedente normativa (40 minuti per 30 domande e massimo quattro errori). Scopi in questo articolo come leggere la tua patente di guida.