Lasciare l’auto parcheggiata in strada, si sa, non è una delle soluzioni più convenienti per un automobilista: avere a disposizione un garage, invece, permette di farla riposare lontano da sguardi indiscreti, a tutto vantaggio della tranquillità del suo proprietario. A volte, però, un box può essere adibito a scopi differenti: può diventare una palestra, una taverna o un luogo dove suonare con i propri amici… ma siamo sicuri che queste soluzioni siano veramente fattibili e, soprattutto, legali? In questo articolo lo andremo a scoprire, supportati dal video creato dall’Avvocato Angelo Greco che trovate in fondo alla pagina.
Secondo la Legge, non esiste alcun articolo specifico che vieta di impiegare un garage per scopi differenti da quelli tradizionalmente concepiti per ospitare un’automobile. Di conseguenza un box può diventare un ripostiglio aggiuntivo alla propria abitazione, una piccola sala giochi, una sala prove per la musica e anche una palestra, a patto che si rispetti il regolamento del condominio in cui si vive e la più ampia normativa del Comune di residenza – che in tal senso potrebbe creare dei limiti a questi utilizzi secondari.
Vista la continua espansione del mercato dell’automotive a batterie, inoltre, è anche possibile adibire il proprio garage come stazione di ricarica per la propria auto elettrica: in questo caso, tuttavia, bisogna prima effettuare un controllo con un tecnico per determinare la fattibilità dell’operazione, che porterà alla revisione dei cablaggi della propria abitazione. E’ anche possibile superare il tetto dei 2,3 kW delle classiche prese domestiche tramite l’installazione di una Wallbox, per la quale vi rimandiamo all’articolo che abbiamo scritto di recente.
Via libera anche a far diventare il proprio garage una taverna, cioè una piccola dimora aggiuntiva alla propria abitazione: per fare ciò, tuttavia, bisogna chiedere un’apposita concessione al Comune di trasformazione d’uso del box, a patto che l’operazione rispetti il regolamento condominiale. Lo stesso principio si applica per farlo diventare uno studio professionale.
Tra gli utilizzi assolutamente vietati dalla Legge, invece, vogliamo sottolineare l’utilizzo di un garage come dimora principale (ciò comprometterebbe l’utilizzo specifico del box oltre alle condizioni igienico-sanitarie di chi ci andrebbe a vivere), come negozio (si infrangerebbe la normativa italiana per abuso edilizio) e come magazzino di materiali infiammabili. Luce verde, invece, per il parcheggio di vetture con impianti a GPL, rispettando in ogni caso il regolamento del condominio.