Al rifornimento siete tipi da “servito” o da “self service”? La domanda, fino poco tempo, valeva solo per coloro che acquistavano carburante benzina o diesel, ma da oggi, vale anche per gli utilizzatori di vetture a metano.
Dopo l’ok del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, l’Italia si è allineata coi principali paesi europei dando il via alla formula del self service per coloro che hanno una vettura a metano. Si tratta di una vera e propria notizia, visto che fino a pochissimo tempo fa soltanto gli operatori delle stazioni di servizio erano autorizzati a erogare questo tipo di servizio, creando non pochi disegni alla clientela. Oggi cambia tutto (o quasi). Già, perché per potersi rifornire in autonomia sarà necessario essere formati sulle procedure da seguire per eseguire ogni operazione in sicurezza. Per chi non volesse perdere tempo, il portale www.iovadoametano.it ha già pubblicato un video tutorial molto completo che spiega i passaggi chiave.
Il progetto è stato sostenuto da Snam, società di infrastrutture energetiche attiva nel trasporto, nello stoccaggio e rigassificazione del metano. Come e quando saranno definiti i clienti autorizzati a effettuare il self service non è ancora stato detto, ma sicuramente questo rappresenta un passo in avanti in un’ottica di semplificazione e chissà che il numero di distributori presenti nella rete stradale italiana (circa 1400) non possa perfino aumentare.