Dopo il successo ottenuto in Lombardia, ora anche il Veneto potrà contare su un contributo sostanzioso volto all’ammodernamento del proprio parco mezzi circolante: con deliberazione n.491 pubblicata sul BURV del 23 aprile 2021, la Giunta Regionale ha infatti approvato un nuovo bando da 5 milioni di Euro grazie al quale si potrà ottenere un contributo da 3.500 fino a 8.000 Euro utile all’acquisto di un nuovo veicolo a basso impatto ambientale, previa rottamazione di un’auto altamente inquinante con alimentazione bifuel o a benzina fino a Euro 4 oppure a diesel fino a Euro 5.
Per accedere a questa opportunità bisognerà innanzitutto presentare la propria manifestazione d’interesse attraverso la procedura telematica riportata a questo indirizzo, entro e non oltre il termine ultimo delle ore 12:00 di martedì 15 giugno 2021. A questo punto verrà redatta una graduatoria dei soggetti ammessi alla seconda fase del bando, che consiste nel rendere nota la propria richiesta di contributo: tale operazione andrà effettuata a partire dalle ore 10:00 del 15 luglio fino alle ore 12:00 del 30 settembre riportando il codice univoco della propria manifestazione d’interesse presente nella graduatoria. Solo chi farà parte dell’ultimo elenco riepilogativo potrà accedere al bonus previsto per il Veneto, approfondito nei singoli dettagli sulla pagina dedicata del sito ufficiale della Regione.
“Anche quest’anno vogliamo continuare e rafforzare quel percorso virtuoso di risanamento dell’aria che passa anche attraverso una riduzione dello smog provocato dai tanti mezzi, spesso obsoleti, in circolazione – ha affermato l’assessore all’ambiente Gianpaolo Bottacin – Rispetto agli scorsi bandi abbiamo pertanto esteso la possibilità di rottamazione anche per i vecchi veicoli alimentati a benzina o bifuel fino a Euro 4 e a gasolio fino a Euro 5. Nel valutare i punteggi per i nuovi acquisti continueremo a privilegiare il criterio delle emissioni, certamente il più idoneo per abbattere l’inquinamento“.
“Gli incentivi, che abbiamo voluto portare fino alla significativa cifra di 8.000 euro per veicolo, saranno differenti in funzione delle effettive emissioni di anidride carbonica e di ossidi di azoto del nuovo mezzo stabiliti in base a specifici protocolli, e si potranno ottenere rottamando autovetture adibite al trasporto persone – ha continuato Bottacin – Per agevolare massimamente chi può averne più bisogno, nel predisporre la graduatoria, oltre al fattore emissioni, abbiamo confermato punteggi differenti a seconda della situazione economica dei beneficiari, prevedendo una priorità per le fasce di reddito più basse“. Un incremento dei punteggi in graduatoria, per esempio, sarà previsto per le domande presentate dai residenti di quei Comuni dove sono state approvate le ordinanze conformi all’Accordo di Programma del Bacino Padano, grazie al quale si premierà anche l’impegno delle amministrazioni locali.
“La nostra battaglia per ridurre le emissioni in atmosfera continua con molteplici azioni – ha concluso Bottacin – Sono infatti oltre settanta le misure contenute nel nostro piano regionale che gradatamente stanno portando riscontri positivi, come è dimostrato anche dal fatto che, pur trovandoci all’interno del Bacino Padano dove c’è scarso ricambio d’aria, il valore medio del PM10 è al di sotto dei limiti imposti a livello europeo e il superamento si è verificato per il solo valore limite giornaliero, non per il valore medio annuale che, ormai da tempo, risulta ampiamente rispettato“.