Le persone con disabilità hanno diritto in Italia ad alcune agevolazioni fiscali che riguardano anche il settore auto. Se una persona disabile con patente BS vuole acquistare un’auto nuova ha quindi diritto a:
– Detrazione Irpef del 19% della spesa sostenuta per l’acquisto
– Iva agevolata al 4% sull’acquisto
– Esenzione dal pagamento del bollo auto
– Esenzione dal pagamento dell’imposta di trascrizione sui passaggi di proprietà
Molto spesso ci si chiede chi abbia diritto, tra le persone con disabilità varie, alle agevolazioni nel settore auto. Ecco le “categorie” interessate:
– non vedenti e sordi,
– disabili con handicap psichico o mentale titolari dell’indennità di accompagnamento (in possesso di certificazione di grave handicap (comma 3 dell’articolo 3 della legge n. 104/1992), certificato con verbale dalla Commissione per l’accertamento dell’handicap presso l’Asl)
– disabili con grave limitazione della capacità di deambulazione o affetti da pluriamputazioni (in possesso di certificazione di grave handicap (comma 3 dell’articolo 3 della legge n. 104/1992), certificato con verbale dalla Commissione per l’accertamento dell’handicap presso l’Asl.)
– disabili con ridotte o impedite capacità motorie (persone che presentano ridotte o impedite capacità motorie ma che non risultano contemporaneamente “affetti da grave limitazione della capacità di deambulazione”.
N.B.: per l’ultima categoria, i disabili con ridotte o impedite capacità motorie, le agevolazioni sono condizionate all’adattamento del veicolo.
Esistono specifiche condizioni per le quali si può fruire di queste agevolazioni. ne ha diritto il disabile che abbia un proprio reddito o da un suo familiare che abbia il disabile a carico nello stato di famiglia. Cosa si intende per disabile “a carico”? Quella persona il cui reddito complessivo annuo entro la soglia di 2.840,51 euro. Un limite per il quale non si deve tener conto dei redditi esenti come ad esempio le indennità, le pensioni sociali e via dicendo.
Per quanto concerne l’acquisto di autovetture è applicabile l’iva al 4% sull’acquisto di auto nuove o usate con motore a benzina con cilindrata fino a 2000 centimetri cubici, e fino a 2800 centimetri cubici, se con motore Diesel. Questa agevolazione è applicabile anche nelle seguenti condizioni:
– alle prestazioni di adattamento di veicoli non adattati già posseduti dal disabile.
– all’acquisto contestuale di optional
– alle cessioni di strumenti e accessori utilizzati per l’adattamento
E le auto elettriche? La domanda sorge spontanea, dato che pare evidente come le auto 100% green non siano interessate da queste agevolazioni. A tal proposito segnaliamo la petizione in corso sul sito Change.org, una richiesta di firme che è stata indirizzata dal fondatore anche a Luigi Di Maio. In effetti non ha poi molto senso che le agevolazioni sull’Iva delle auto per disabili siano strettamente correlate al tipo di motorizzazione. L’auspicio è quello che, alla normativa in vigore, vengano aggiunti dei punti dove si includano anche auto green, che oltre ad essere il futuro della mobilità rappresentano un presente in continua espansione.