L’assicurazione RC Auto è obbligatoria per legge e serve a coprire i danni causati a terzi in caso di incidente. Tuttavia, in Italia circolano ancora milioni di veicoli privi di copertura assicurativa. Secondo Ania, nel 2023 erano circa 2,8 milioni. In caso di sinistro con un’auto non assicurata, il risarcimento non avviene tramite una compagnia assicurativa, ma attraverso il Fondo di garanzia per le vittime della strada, gestito da Consap.
Se l’assicurazione è scaduta da meno di 15 giorni, il veicolo è comunque coperto grazie a un periodo di tolleranza. Se l’incidente avviene in questo lasso di tempo, l’assicurazione del responsabile è tenuta a risarcire i danni. Se invece sono trascorsi più di 15 giorni, l’onere del risarcimento passa al Fondo di garanzia, che però può rivalersi sul conducente per recuperare la somma pagata.
Nel caso di un’auto non assicurata, il Fondo di garanzia copre sia i danni alla persona che quelli alle cose. Se invece il veicolo non viene identificato, il risarcimento riguarda solo le lesioni personali, mentre i danni materiali vengono coperti solo in presenza di ferite gravi e con una franchigia di 500 euro a carico del danneggiato.
Chi subisce danni a causa di un veicolo non assicurato deve inviare una richiesta di risarcimento a Consap tramite raccomandata A/R. Sarà poi il Fondo di garanzia a gestire la pratica e, se necessario, a rivalersi sull’autore del danno.
Guidare un’auto senza assicurazione è una violazione dell’articolo 193 del Codice della Strada e comporta sanzioni pesanti: multa da 866 a 3.464 euro; sequestro del veicolo fino al pagamento di almeno sei mesi di assicurazione; spese di trasporto e custodia del veicolo a carico del proprietario
In caso di recidiva entro due anni, la sanzione raddoppia e si aggiungono: sospensione della patente da 1 a 2 mesi e fermo amministrativo del veicolo per 45 giorni dopo il pagamento dell’assicurazione