Per Ferrara il mese di aprile sarà reso di appuntamenti all’insegna delle due e quattro ruote. La città estense, infatti, ospiterà una sfilata di Bianchine dal 28 al 30 aprile e prima la manifestazione “A Ferrara in Ciao”.
La reunion degli appassionati del celebre ciclomotore, prodotto dalla Piaggio dal 1967 al 2006, si terrà il 16 aprile. I mezzi a due ruote che sfileranno saranno quelli degli anni ’80 e sono attesi all’ombra della fortezza estense, la sede dell’iniziativa sarà infatti largo Castello. Dotato di un telaio semplice in lamiera d’acciaio, le cui forme richiamavano le biciclette da donna del tempo e al cui interno era ricavato anche il serbatoio del carburante, di trasmissione automatica a cinghia trapezoidale e di impianto frenante a tamburo, il Ciao, a partire dalla fine degli anni ’60 divenne in breve tempo un veicolo di successo al pari dell’altra famosa creazione della casa, la Vespa. La manifestazione proposta intende far rivivere le emozioni degli anni ’80 attraverso una sfilata e un’esposizione statica di cento ciclomotori, di modelli diversi, di Ciao Piaggio, entrati a far parte della storia, della cultura e della tradizione italiana.
“Un nuovo appuntamento in città per tanti appassionati, che amplia ulteriormente il calendario di eventi di settore – ha detto il vicesindaco Nicola Lodi -. C’è grande grande soddisfazione e convinzione nel sostenere un’iniziativa che si rivolge a un pubblico di settore ma non solo: il Ciao è infatti ponte tra epoche, è nei ricordi di intere generazioni”. “Il ciao è un mezzo iconico, che ha accompagnato circa 40 anni di storia italiana – ha aggiunto l’assessore Matteo Fornasini -. Il raduno precederà un’altra grande novità motoristica in questo 2023 per noi particolarmente ricco anche di eventi di questo tipo: il raduno della Bianchina, promosso dall’Associazione Bianchina Club. Siamo reduci dal successo della Valli e Nebbie e il 13 giugno tornerà in città la mitica Mille Miglia. Ferrara merita sempre più un ruolo da protagonista nella motor valley, sia per il suo passato, sia per il suo presente“.