Il bicilindrico frontemarcia della CBR 500 R infatti, eroga i 48CV -o se preferite 35kW- previsti dalla legge per i possessori di patente A2. La moto è facile da condurre e parca nei consumi, ed oltretutto non richiede ingenti sforzi per la manutenzione. Insomma, una Honda a tutto tondo. Le quote motoristiche non cambiano radicalmente, il bicilindrico parallelo ad 8 valvole infatti resta di 471cc. A cambiare sostanzialmente, inutile dirlo, è la sua veste.
La Honda CBR 500R 2016 è indubbiamente più racing ed affilata della sorella maggiore, che aveva sempre pagato una mancata sportività per sfondare tra i giovani. Il design della moto è stato chiamato “Aggressive Speed Shape”, e presenta un nuovo gruppo ottico full LED dalle linee appuntite, che ricorda un misto tra lo sguardo -se così possiamo chiamarlo- della CBR 600RR e quello della CBR 1000 Fireblade.
Il nuovo mezzo litro di Honda quindi riceve una rinfrescata ben accetta, che in qualche modo anticipa quello che sarà il futuro della Casa dell’Ala in termini di puro design. L’arrivo di una nuova mille, infatti, è piuttosto atteso: il 2017 sarà l’anno in cui correrà in Superbike, ma niente ci vieta di aspettarci qualcosa per EICMA 2015, dove tra l’altro la Honda CBR 500R verrà presentata per la prima volta in Europa.