Nell’entrare nella pagina ufficiale dedicata alla moto (www.rc213v-s.com) c’è il pulsante “entra” nell’angolo in alto a destra, che sembra urlare “ho 18 anni e sono cosciente di quello che sto per vedere” se ci siamo capiti. Perché la RC213V-S, per chi ama le sportive, è una vera e propria libidine.
Una volta premuto il Pulsante Rosso però, arriva davvero l’avviso che spiega in diversi punti che entrando in questa sezione si fa domanda per l’acquisto il quale però non sarà finalizzato e che la produzione,di una moto al giorno, inizierà solamente a fine settembre 2015 quando il tempo per prenotare la moto sarà terminato.
Il prezzo di 188.000€ può sembrare eccessivo, ma evidentemente non è stato così per i 220 appassionati che hanno già richiesto la Honda RC213V-S che quindi, forse, non verrà consegnata a tutti i suoi pretendenti. Una buona metà di loro risiede in Europa, ed oltre ad essersi aggiudicata un capolavoro di meccanica moderna sarà anche possessore di un mezzo storico capace di aumentare di valore negli anni se possibile.
Un progetto che HRC ha fatto nascere nel 2010 ed ha sempre portato avanti, fino ad arrivare alla una presentazione in grande stile ad EICMA 2014 seguita poi dai giri dimostrativi di Marquez e Stoner in occasione del Gran Premio di Catalunya 2015, in cui sono stati svelati i dati tecnici ed il prezzo.
Quello che ha fatto discutere di questa moto da corsa per andare al bar è la potenza dichiarata di 159CV, ben inferiore rispetto ai 200CV sfoggiati dalle nuove supersportive sul mercato, anche la moto viene consegnata con uno speciale Sports Kit che la trasforma a qualcosa che assomiglia ad una Open, con i 215CV che ovviamente le fanno perdere il titolo di “Street Legal”.
Il ridimensionamento delle potenze, secondo Honda HRC, è stato necessario per garantire al motore la giusta longevità, dato che un propulsore da MotoGP non potrebbe resistere negli anni o più semplicemente a diversi turni in pista. Comunque vada, aspettiamo di vederla in azione dal vivo per goderci lo spettacolo.