Ieri il video, subito cliccatissimo, di “True Adventure: The Meeting part 2” ovvero la prima comparsa della nuova CRF 1000L Africa Twin nella sua versione ufficiale. Ora la nebbia si è completamente diradata, la Honda ci racconta nel dettaglio la sua ultima creatura. Partiamo con ordine, ovvero dal nome: la sigla CRF vuole sottolineare quanto questa moto sia legata a doppio filo con le specialistiche del fuoristrada che affrontano tra gli altri la MXGP e la Dakar, a partire dalla testata di tipo Unicam e passando al cambio a 6 rapporti, per poi vedere le gomme di misura 90/90-21 e 150/70-18 come sulla CRF450 Rally.
Il nome Africa Twin, se c’è davvero bisogno di dirlo, riprende il nome della mitica e storica XRV750 che ancora oggi viene vista come punto di riferimento tra le moto tuttofare. Perfetta per i lunghissimi viaggi quanto per il tragitto casa-lavoro e micidiale nel fuoristrada, l’Africa Twin ha conquistato moltissimi motociclisti sin dalla sua uscita. Tecnicamente, la nuova maxi-enduro di casa Honda è spinta dal motore bicilindrico parallelo da 1000cc (da un sound molto coinvolgente, come sentirete nel video cliccando qui), con testata Unicam ed una potenza di 95CV ben combinata ad una coppia massima di 98Nm.
Il motore ha una fasatura dell’albero a 270°, che oltre ad offrire un’erogazione progressiva aiuta la trazione, mentre per mantenere l’affidabilità proverbiale dell’Africa Twin la CRF 1000L è dotata di due candele per cilindro. Il telaio è a semi-doppia culla, in modo da rendersi il più versatile possibile con l’aiuto delle sospensioni completamente regolabili e di lunga escursione, di cui fanno parte una forcella a steli rovesciati Showa ed il monoammortizzatore posteriore. Per dare una buona distribuzione dei pesi e rendere la moto maneggevole, il peso è stato contenuto a 208Kg a secco, mentre la batteria è posizionata dietro la bancatura cilindri.
In ogni caso, la nuova Africa Twin vuole andare incontro a tutti, offrendo una sella regolabile a 870mm o 850mm. La frizione antisaltellamento completa il quadro, insieme al serbatoio da 18,8 litri con il quale la moto può fare circa 400Km secondo la casa. L’elettronica si divide in base alla versione scelta, infatti si può optare per la Standard, la ABS o la DCT-ABS. Quest ultima merita una digressione, in quanto la doppia frizione offre un cambio sequenziale con le “palette” sul manubrio come nelle auto sportive per quando ci si vuole divertire.
La moto può essere settata in modalità D per le cambiate automatiche all’insegna del comfort, in modalità S i giri del motore arrivano in alto e per l’Africa Twin è stata studiata una nuova configurazione, la G. impostando su G, il pilota avràuna maggior trazione ed una frizione meno presente nelle cambiate, oltre ad un sensore con l’angolo di piega che indica quando è meglio cambiare marcia. Il controllo di trazione HSCT è settabile su più livelli, mentre l’ABS è disinseribile per un fuoristrada più appagante.
La nuova Honda CRF 1000L Africa Twin arriva nei concessionari entro la fine dell’anno in quattro colorazioni: Silver, Black, CRF Dakar Rally (rossa) e HRC Tricolor (rossa/bianca/blu) ad un prezzo di partenza di 12.400€ f.c. Cliccate qui per il video, mentre sfogliate la gallery per osservare nei dettagli la nuova maxi-enduro di Tokyo.
Principali caratteristiche tecniche Honda CRF1000L Africa Twin 2016
Motore Bicilindrico parallelo con manovellismo a 270°, distribuzione Unicam a 8 valvole, raffreddato a liquido.
Cilindrata 998 cc
Potenza massima 70 kW (95 CV) @ 7.500 giri/min (95/1/EC)
Coppia massima 98 Nm @ 6.000 giri/min (95/1/EC)
Alesaggio x corsa 92,0 x 75,1 mm
Frizione Multidisco in bagno d’olio, del tipo assistito con antisaltellamento (doppia su versione DCT-ABS)
Trasmissione finale Catena sigillata con O-Ring
Cambio Manuale a 6 rapporti sempre in presa / Sequenziale a 6 rapporti doppia frizione DCT con funzione G per guida in fuoristrada
Controllo di trazione Honda Selectable Torque Control System (HSTC) a 3 livelli, disinseribile
Telaio Semi-doppia culla in acciaio con telaietto reggisella ad alta resistenza
Raggio di sterzata 2,5 m
Peso a secco 208 kg (vers. STD), 212 kg (vers. ABS), 222 kg (vers. DCT-ABS)
Peso con il pieno 228 kg (vers. STD), 232 kg (vers. ABS), 242kg (vers. DCT-ABS)
Capacità serbatoio 18,8 litri
Dimensioni (LxLxA) 2.335 x 875 x 1.475 mm (vers. STD), 2.335 x 930 x 1.475 mm
Interasse 1.575 mm
Altezza sella Regolabile 870 / 850 mm
Altezza da terra 250 mm
Sistema ABS
(solo versioni ABS e DCTABS) A 2 canali, disinseribile sulla ruota posteriore
Freni anteriori Dischi flottanti da 310 mm con profilo a margherita, flangia in alluminio, pinze radiali a 4 pistoncini con pastiglie in metallo sinterizzato pastiglie in metallo sinterizzato.
Freno posteriore Disco da 256 mm con profilo a margherita, pinza a 2 pistoncini con
Freno di stazionamento
(solo versione DCTABS) Leva al manubrio
Ruota anteriore A raggi con cerchi in alluminio
Ruota posteriore A raggi con cerchi in alluminio
Cerchio anteriore 21M/C x MT2.15
Cerchio posteriore 18M/C x MT4.00
Pneumatico anteriore 90/90-R21 con camera d’aria
Pneumatico posteriore 150/70-R18 con camera d’aria